(ANSA) - L'AQUILA, 03 DIC - "Nonostante le promesse,
l'amministrazione comunale dell'Aquila sembra aver dimenticato
il benessere dei giovani, lasciando irrisolte le problematiche
legate alla vulnerabilità sismica delle scuole e alla chiusura
dei Musp (Moduli ad uso scolastico provvisorio), che da 15 anni
ospitano migliaia di alunni". In una lettera aperta, il Comitato
scuole sicure del capoluogo torna a chiedere risposte al sindaco
Pierluigi Biondi sullo stato e sulla sicurezza degli edifici
scolastici cittadini.
"Nel maggio 2024 - si legge - un'interrogazione in Consiglio
comunale ha chiesto il piano comunale per la dismissione dei
Musp che ospitano oggi circa 4.000 studenti, e il trasferimento
degli studenti nei nuovi edifici. L'assessore Vito Colonna aveva
promesso un piano entro settembre 2024, ma siamo a dicembre e
questo piano non è stato ancora presentato. Nel frattempo, i
genitori continuano a mandare da anni i figli in strutture
provvisorie, senza sapere quando, e se, finirà questa
situazione".
Il Comitato sottolinea anche l'aspetto degli indici di
vulnerabilità sismica. "I dati di vulnerabilità sismica delle
scuole comunali - si legge ancora - pubblicati ad ottobre 2024,
rivelano che alcune scuole hanno indici di vulnerabilità sismica
molto bassi (alcune valori pari a 0,15, quando una nuova scuola
ha indice almeno pari a 1)".
"Nonostante le richieste di accesso agli atti - prosegue il
messaggio - per avere il piano degli interventi di adeguamento
sismico, e la metodologia di valutazione della sicurezza sismica
delle scuole prevista in una delibera del 2019, il Comune non ha
fornito i documenti richiesti, ignorando quanto prevede il
regolamento del Consiglio comunale dell'Aquila che impone
risposte tempestive, entro tre giorni dalla richiesta di un
consigliere comunale. Il silenzio del Comune persiste invece da
settimane". (ANSA).
Comitato scuole sicure L'Aquila 'nostri appelli inascoltati'
L'allarme, indici vulnerabilità sismica bassi in vari plessi