Abruzzo

Sulmona omaggia Oscar Fuà, patriota 17enne caduto a Brisighella

Eroe Brigata Maiella, cerimonia ad 80 anni dalla scomparsa

Redazione Ansa

(ANSA) - SULMONA, 04 DIC - L'estremo sacrificio del giovanissimo patriota sulmonese della Brigata Maiella Oscar Fuà, caduto ottanta anni fa a Brisighella, in un'imboscata dei militari nazisti, è stato ricordato questa mattina dal sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, dal presidente del Consiglio comunale Cristiano Gerosolimo e dal presidente dell'Associazione Brigata Maiella Lando Sciuba.
    "Non volevamo che l'ottantesimo anniversario della morte di Oscar Fuà passasse inosservato - ha spiegato Di Piero - perché il giovanissimo patriota e la Brigata Maiella sono simboli della nostra terra. Una generazione che ha immolato sé stessa per gli ideali di patria e libertà. Oscar era uno studente del liceo Classico, appena diciottenne, ed ha immolato la sua giovinezza per la democrazia e per la libertà. A queste persone dobbiamo eterna gratitudine". "Ricevo da più parte testimonianze e documenti sulle operazioni della Brigata Maiella - ha aggiunto Sciuba - e faremo una consegna di esse all'archivio di Stato di Sulmona entro l'anno. Una consegna, non una donazione, perché la sua storia è patrimonio di tutti".
    Il 4 dicembre 1944 il diciassettenne Oscar Fuà venne falciato dal fuoco incrociato delle mitragliatrici tedesche durante l'assalto al belvedere di Brisighella: era uno studente ebreo che dopo aver subito le persecuzioni razziali ed essersi salvato dalle retate naziste si era voluto arruolare vestendo la divisa dei compagni accorsi da Sulmona a Recanati per unirsi al Gruppo dei Patrioti della Maiella. (ANSA).
   

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