(ANSA) - ACCIANO, 15 DIC - Sono state soppresse le fermate
nelle stazioni della Valle Subequana a seguito dell'attivazione
della nuova bretella ferroviaria di Sulmona che sarà inaugurata
domani con la partenza del primo treno. La decisione di
Trenitalia e Regione ha fatto scattare la protesta dei sindaci
di Acciano (Fabio Camilli), Castel di Ieri (Fernando Fabrizio),
Castelvecchio Subequo (Marisa Valeri), Fontecchio (Sabrina
Ciancone), Fagnano Alto (Francesco D'Amore), Gagliano Aterno
(Luca Santilli), Goriano Sicoli (Rodolfo Marganelli), Molina
Aterno (Luigi Fasciani), Secinaro (Noemi Silveri) e Tione degli
Abruzzi (Stefania Mariani).
Gli amministratori hanno chiesto un incontro urgente con i
vertici degli enti coinvolti al fine di trovare al più presto
una soluzione ed evitare eventuali ricorsi. "Tutto questo è
gravissimo"- insorgono i sindaci, secondo i quali "si tratta di
un'ulteriore penalizzazione per i Comuni che compongono l'Unione
Montana Sirentina recentemente costituita. La decisione della
Regione e Trenitalia di sopprimere le fermate nelle stazioni del
territorio in favore di un collegamento diretto tra Pescara e
L'Aquila non aiuta certamente i cittadini della Valle Subequana
ad uscire dall'isolamento". (ANSA).
Fermate ferrovia soppresse per bretella, sindaci in rivolta
Proteste dalla Valle Subequana contro Trenitalia e Regione