Abruzzo

Cantiere in zona stadio senza avviso, Confcommercio chiede stop

'A Pescara commercianti danneggiati in periodo natalizio'

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 17 DIC - Un cantiere attivo nella zona fra lo stadio e l'antistadio di Pescara con lavori avviati senza alcun avviso agli operatori commerciali della zona né segnaletica per gli automobilisti su via Pepe o strade limitrofe. E' quello aperto ieri mattina e che Confcommercio chiede di sospendere per tutto il periodo delle festività o almeno di ridurre nello spazio occupato. Se lo sono trovato di fronte gli ambulanti arrivati ieri mattina per allestire il tradizionale mercato del lunedì.
    "Ieri tutti gli ambulanti arrivati al mercato per poter lavorare, sul lato Tribuna Adriatica hanno trovato alle loro spalle un cantiere che non era stato assolutamente annunciato, mentre i commercianti di Via Pepe sono stati costretti a subire una drastica riduzione di posti per il parcheggio della auto proprio nel periodo più importante dell'anno per gli acquisti": è quanto lamenta in una nota il presidente della Confcommercio di Pescara, Riccardo Padovano, che aggiunge: "Chiediamo all'Aca di sospendere i lavori per tutto il periodo dell'attività natalizia. Stiamo parlando della settimana più importante dell'anno, e quindi di giorni in cui commercianti e operatori ambulanti hanno il diritto di lavorare in serenità. Credo si tratti di una soluzione che va affrontata con estrema urgenza, usando soprattutto il buon senso".
    L'Amministrazione Comunale, prosegue Padovano, "ha recepito le nostre proposte, le nostre richieste e i nostri suggerimenti sui lavori da non effettuare a ridosso del Natale per cui, non ce ne voglia l'Aca, chiediamo di sospendere e posticipare questi lavori. Ogni volta che c'è un lavoro pubblico che va a intaccare l'attività degli esercizi commerciali sarebbe opportuno prima sedersi a tavolino con i portatori di interesse e le Associazioni per ragionare insieme e trovare le migliori soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Sono convinto che la Dirigenza dell'Aca e l'ingegner Livello possano ascoltare la nostra istanza".
    "Ieri e oggi - conclude il presidente di Confcommercio Pescara - abbiamo sopportato il disagio e subito i danni economici di tale scelta. Adesso però occorre un immediato dietrofront per salvaguardare commercianti e ambulanti da ulteriori danni che se si dovessero protrarre, potrebbero davvero rivelarsi di notevole entità". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it