(ANSA) - SULMONA, 17 DIC - Sono 317 gli alberi di ulivo
tagliati dalla Snam per la costruzione della centrale di
compressione in località Case Pente di Sulmona (L'Aquila),
struttura a supporto del nuovo gasdotto Linea Adriatica. Il dato
viene direttamente dal Dipartimento Agricoltura della Regione
Abruzzo in seguito all'accesso agli atti da parte del
coordinamento 'Per il clima Fuori dal Fossile' di Sulmona.
L'autorizzazione all'abbattimento è stata rilasciata dalla
Regione perché l'opera è considerata di "pubblica utilità".
"Siamo di fronte a un disastro senza precedenti - insorgono
dal coordinamento, secondo il quale - tutto ciò sta avvenendo
grazie al comportamento irresponsabile e al silenzio complice
dei nostri rappresentanti istituzionali che sono stati eletti
per tutelare il nostro territorio e non per lasciarlo
distruggere, con conseguente ulteriore depauperamento economico
e sociale delle aree interne".
Gli ambientalisti si chiedono "il perché i 317 alberi di
ulivo sono stati abbattuti e non espiantati e ricollocati, come
è avvenuto in Puglia per il Tap. Il taglio è comunque illegale
perché i lavori della centrale sono stati avviati senza aver
prima adempiuto, come prevede la V.I.A., alle prescrizioni ante
operam e proseguiti con autorizzazione a costruire ormai
decaduta".
La Snam rigetta le accuse e fa sapere che gli ulivi tagliati
sono 60 e non 317. "Non sono, inoltre, destinati
all'abbattimento, bensì solo all'espianto e al successivo
reimpianto, il tutto secondo autorizzazione rilasciata dall'ente
preposto (Regione Abruzzo, Dipartimento Agricoltura). Per quanto
invece attiene agli ulivi che fanno riferimento alle linee di
collegamento della Centrale di Sulmona alla rete esistente,
anche in questo caso Snam ha acquisito le necessarie
autorizzazioni da parte della Regione. L'azienda ha inoltre
siglato precisi accordi bonari di assenso con tutti i
proprietari dei terreni su cui tali ulivi insistono, consentendo
loro di raccoglierne i frutti prima degli interventi programmati
- spiega la società, annunciando che - agli stessi proprietari
sarà riconosciuto il dovuto indennizzo economico e sarà concesso
di decidere in piena autonomia le azioni di ripristino". (ANSA).
Centrale Snam, tagliati ulivi in sito Sulmona, protesta comitati
Replica Snam 'sono destinati al reimpianto'