di Germana D'Orazio e Andrea D'Aurelio
(ANSA) - L'AQUILA, 24 DIC - "Cibo a sufficienza, corrente,
acqua calda e prodotti per l'igiene personale sono tutti a
disposizione dei soccorritori e degli operatori del Centro
Turistico del Gran Sasso (Ctgs), attualmente ospiti dell'Ostello
di Campo Imperatore, in attesa che finisca la perturbazione". A
parlare è Giusy Scimia, responsabile dell'Ostello, che rassicura
sulla situazione sul Gran Sasso a 2.
"Essendo un Ostello di montagna siamo preparati a un
eventuale stato di emergenza: siamo attrezzati con scorte per
rimanere qui almeno dieci giorni, gestendo fino a 25 persone. Ai
soccorritori e ai tre operatori del Ctgs, addetti alla funivia,
stiamo offrendo colazione, pranzo e cena e le camere per la
notte. Altri ospiti non ci sono, in quanto domenica abbiamo
fatto discendere tutti per le previsioni meteo avverse" continua
Scimia; tre persone dello staff la stanno aiutando a dare
ricovero agli avventori. In tutto 18 persone resteranno
nell'Ostello a Natale.
La testimonianza di Scimia descrive una situazione in cui
l'attenzione è alta, come tutte le attività in alta quota, ma è
tutto perfettamente sotto controllo. Lo conferma Gianluca Museo,
amministratore unico del Ctgs: "Sono costantemente in contatto
con i nostri operatori e i soccorritori che sono in una
condizione protetta, in attesa del miglioramento del meteo per
riprendere le ricerche. Come Ctgs e aquilani siamo vicinissimi
alle famiglie dei dispersi, in questo momento così difficile".
Sebbene il guasto della funivia sia stato velocemente
riparato, il vento a circa 120 km orari non consente di far
ripartire l'impianto per scendere alla base di Fonte Cerreto. "È
previsto che la perturbazione passi nell'arco di due giorni -
conclude fiducioso Museo - così che i soccorritori possano
riprendere il loro lavoro".
"Siamo bloccati all'Ostello e siamo al sicuro, anche se il
Natale lo passeremo lontano dalle nostre famiglie" commenta uno
degli undici soccorritori intervenuti per il recupero dei due
escursionisti di Santarcangelo di Romagna, Cristian Gualdi e
Luca Perazzini, scivolati domenica scorsa in un canalone sul
versante aquilano del Gran Sasso, non distante da Campo
Imperatore. "Al momento non ci sono le condizioni per operare in
sicurezza ed è probabile che passeremo qui il Natale e forse
anche Santo Stefano", aggiunge.
"Quando le condizioni miglioreranno scenderemo a fare gli
auguri di Buon Natale alle nostre famiglie" conclude Giusy
Scimia. (ANSA).
Per i soccorritori Natale in ostello sul Gran Sasso
Bufera neve, in 18 al sicuro nella struttura a Campo Imperatore