Abruzzo

Sindaco L'Aquila, dobbiamo amare la nostra città rinata

Gli auguri di Capodanno del primo cittadino Biondi

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 31 DIC - "L'augurio per il 2025 è di poter godere della nostra città rinata, di poter magari collaborare alla rinascita di altri territori distrutti forti della nostra esperienza maturata sul campo". E' l'auspicio espresso dal sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, nel messaggio di fine anno. "A distanza di 15 anni dal 2009 - valuta il primo cittadino - la politica, la scienza, l'imprenditoria si confrontano sul 'modello L'Aquila' quale significativo riferimento di studi e di sistema burocratico, amministrativo virtuoso. L'Aquila si sta evolvendo in quanto città storica, ma anche città d'oggi rigenerata e ricostruita pertanto temporaneamente nuova".
    "Negli ultimi sette anni - ha ricordato Biondi - il rito laico dell'aperitivo della vigilia ha conquistato in città nuovi spazi di aggregazione seguendo di pari passo la rigenerazione urbana, che ha esaltato il fascino di una rifioritura in una condizione, molto europea, di reciproco vantaggio tra l'antico e il contemporaneo. L'Aquila in questi ultimi anni ha vissuto molti cambiamenti che hanno consentito, tra difficoltà e contraddizioni, di trasformarsi da città chiusa a città aperta e plurale, anche grazie all'università, ai centri di ricerca internazionali, alle istituzioni culturali…".
    Di qui l'augurio per i prossimi mesi: "quello di amare di più la nostra città, di darle la fiducia di cui ha bisogno, di viverla nella sua antica e moderna bellezza e, come ci insegna San Pietro Celestino, di essere più collaborativi tra di noi e più disponibili e accoglienti. Soprattutto in questo anno giubilare, soprattutto all'Aquila elevata a capitale della pace e del perdono da Papa Francesco". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it