Abruzzo

A Chieti torna la rappresentazione del Presepe vivente

Organizza Teate Nostra con il Comune, navetta dal Palatricalle

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 03 GEN - A Chieti tornerà il prossimo 6 gennaio la rappresentazione del Presepe Vivente nel centro storico. L'evento, organizzato dall'associazione Teate Nostra con il Comune, è stato illustrato in conferenza stampa dal sindaco, Diego Ferrara, insieme al vicesindaco, Paolo De Cesare, all'assessore al Commercio, Manuel Pantalone, e alla presidente dell'associazione Teate Nostra, Anna Lucia Tacconelli, vede impegnati 200 figuranti in 20 scene con 16 gruppi di supporto, il percorso è a senso unico, con ingresso da largo Martiri della Libertà e uscita in piazza Malta. L'ingresso, gratuito, sarà contingentato ai primi varchi di 100 persone in 100 persone, si comincia alle 16.30, l'ultimo ingresso è alle 20. Disponibile anche la navetta gratuita da e per il PalaTricalle da e per largo Cavallerizza, dalle 15.30 e fino alle 20.
    Quest'anno Maria e Giuseppe sono impersonati dai teatini Giorgia Mascitelli e Mattia D'Alessio, Gesù è il piccolo Pier Dario Maria D'Alessio, nato il 13 agosto 2024 da genitori teatini, residente a Milano, battezzato nella chiesa della Santissima Trinità di Chieti lo scorso 8 dicembre. "Il presepe è una manifestazione simbolo per la nostra città sia per il territorio - ha detto Ferrara - Ringraziamo l'associazione Teate Nostra sempre presente quando si tratta di fare manifestazioni rievocative importanti per la memoria culturale della città. Invitiamo la città e il territorio a partecipare e a venire a Chieti a vivere di persona il nostro straordinario Presepe Vivente".
    "Siamo arrivati alla 30/a edizione, la prima fu il 30 dicembre 1995, quest'anno abbiamo ripreso una minima parte del percorso della prima edizione - ha spiegato Tacconelli - a partire da largo Martiri della libertà, passando al larghetto del Teatro vecchio dove sarà la prima scena, poi quelle dedicate agli antichi mestieri, proseguendo per piazza De' Laurentiis con il villaggio Ain Karim dove si svolge l'incontro con Elisabetta e la nascita di Giovanni Battista. Proseguendo, in via Armellini ci sarà il villaggio romano, con Erode e i magi, la mostra dei rapaci e le danze; si prosegue con il villaggio di Betlemme e con le scende del censimento a Madonna delle grazie, per chiudere tutto a Piazza Malta dove sarà ubicata la Natività, il villaggio dei pastori e la Schola Cantorum 'Padre Settimio Zimarino' diretta dal Maestro Gabriele Di Iorio. Un'edizione resa possibile da tanta determinazione, che ci porta avanti nonostante non ci sia più il ricambio generazionale e che figure amate ci abbiano prematuramente lasciato, come Paolo La Rovere e Letizia D'Andreamatteo ai quali vogliamo dedicare il presepe 2025". (ANSA).
   

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