(ANSA) - TERAMO, 10 GEN - E' morta per un arresto
cardiocircolatorio probabilmente provocato da un mix di alcol e
droghe, in particolare cocaina e oppiacei, Fabiana Piccioni, la
46enne di Giulianova il cui corpo è stato trovato ieri
pomeriggio, parzialmente carbonizzato, nelle campagne alla
periferia della cittadina. Sono le prime informazioni trapelate
circa gli esiti dell'autopsia eseguita dal medico legale Antonio
Tombolini all'ospedale di Giulianova alla presenza del perito
di parte Francesco Genua.
L'esame ha confermato che sul corpo non vi sono segni di
violenza, né fisica né sessuale. E' inoltre emerso che i polmoni
non presentano tracce di fumo, a conferma del fatto che il
tentativo di bruciare il corpo è avvenuto quando la donna era
già morta. A causa della permanenza del corpo all'aperto, non è
stato possibile stabilire la data della morte, ma in tal senso
potrebbero essere utili i successivi esami di laboratorio sui
campioni prelevati.
Resta da capire chi abbia spostato ed occultato il cadavere,
cercando di bruciarlo. Su questi aspetti vanno avanti le
indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Teramo. I
famigliari della 46enne, assistiti dall'avvocato Pier Francesco
Manisco, oggi hanno ribadito al sostituto procuratore il nome di
un uomo con cui la donna si frequentava e che, secondo i
genitori, sarebbe in qualche modo coinvolto nella vicenda, come
già indicato nella denuncia di scomparsa presentata venerdì
scorso. (ANSA).
Donna trovata carbonizzata: autopsia, decesso per mix droghe
Indagini su chi abbia spostato e occultato il cadavere