Abruzzo

Pettinari, su corso Umberto e piazza Sacro Cuore manca collaudo

Diffida al Comune di Pescara, transennare e chiudere al pubblico

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 11 GEN - "Mancato collaudo dei lavori in piazza Sacro Cuore e corso Umberto". A denunciarlo, in conferenza stampa a Pescara, sono il presidente di "Pettinari per l'Abruzzo", Domenico Pettinari, e i consiglieri comunali del movimento, Caterina Artese e Massimiliano di Pillo, che spiegano di aver chiesto "con un accesso agli atti il certificato di ultimazione dei lavori e il collaudo delle opere di riqualificazione" e di aver riscontrato "alcune gravissime criticità". I consiglieri chiedono quindi di "transennare le aree interessate dai lavori e precluderle alla fruibilità del pubblico". "Il collaudo dei lavori - dicono - non sarebbe stato ancora effettuato. Ora, pur considerando che questo non contrasta con il Codice dei contratti pubblici, in quanto hanno sei mesi di tempo dall'ultimazione dei lavori per poter eseguire il collaudo, ciò non toglie che le opere sono state inaugurate e aperte alla fruizione del pubblico senza il collaudo, quindi senza l'atto che certifica che i lavori sono stati eseguiti nel rispetto dei termini dell'appalto e a regola d'arte e questo è gravissimo perché le opere non possono essere, a nostro avviso, fruibili dal pubblico senza il collaudo".
    "Se dovesse accadere qualcosa chi paga? - si chiedono i consiglieri - Chi si assume la responsabilità di aver aperto alla fruizione del pubblico una area dove insistono lavori non collaudati? Si ricorda la buona regola che vale per tutti di: prima di inaugurare deve essere eseguito il Collaudo delle opere. Le fontane realizzate, essendo un'opera molto grande, costruita in cemento armato, avrebbero la necessità di avere un collaudo. Questa mancanza ci preoccupa ancor di più se pensiamo che i cittadini già si siedono sul ciglio delle due fontane denominate 2M in piazza Sacro Cuore". Ricordando che "il Certificato di Collaudo rappresenta l'ultimo passo per completare il processo di collaudo e garantire che l'opera sia pronta per l'utilizzo pubblico", Pettinari e i due consiglieri dicono di non capire "come sia possibile aprire la recinzione di cantiere, inaugurare un lavoro non ultimato senza il collaudo e aprire ai cittadini un area pedonale affollata giorno e notte ancora non collaudata". "Anche il certificato di ultimazione dei lavori - aggiungono - presenta a nostro avviso diversi aspetti di criticità. Nello stesso certificato viene riportata la contestazione di alcuni lavori, seppur marginali, che dovevano essere sanati entro 15 giorni per poter eseguire il collaudo finale; al contrario, il mancato rispetto di tale termine avrebbe comportato l'inefficacia del certificato stesso. Il termine dei 15 giorni non è stato rispettato, quindi dalla metà di dicembre potrebbe essere venuta meno anche la validità del certificato di ultimazione dei lavori oltre alla mancanza di collaudo, nonostante le opere sono continuate a rimanere aperte al pubblico".
    "Siamo davanti a un'approssimazione e a un pressappochismo, per non dire altro, di un'amministrazione comunale che pur di tagliare un nastro si spinge a tanto. Davanti a questo modo di operare non possiamo che diffidare l'amministrazione comunale a transennare le aree interessate dai lavori ed a precluderle alla fruibilità del pubblico", concludono i consiglieri. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it