Abruzzo

Rivolta in carcere Sulmona, grave uno degli agenti aggrediti

Nardella (Uil) 'rabbia', Mastrulli (Cosp), 'serve l'Esercito'

Redazione Ansa

(ANSA) - SULMONA, 11 GEN - È ricoverato in prognosi riservata l'ispettore di polizia penitenziaria aggredito ieri, insieme a due colleghi, da un detenuto nel carcere di Sulmona. Per il 53enne, dopo gli esami effettuati al pronto soccorso dell'ospedale peligno, si è reso necessario il ricovero.
    "Rabbia, incredulità, rassegnazione - scrive il vice segretario generale della Uil, Mauro Nardella - sono queste le sensazioni che stanno vivendo i poliziotti penitenziari di stanza al carcere di piazzale Vittime del Dovere dopo settimane di stress". Il sindacalista ricorda poi il progetto di aprire, nel carcere, "un nuovo padiglione, pur consapevoli del fatto che è da pazzi farlo in queste condizioni. Lo stato di agitazione che nei prossimi giorni sarà annunciato sarà solo l'inizio di un periodo conflittuale volto a fare aprire, si spera, gli occhi a un'amministrazione che sinora si è mostrata cieca ai bisogni di tutta la comunità carceraria" conclude Nardella.
    Sulla vicenda interviene anche il segretario generale Cosp, Domenico Mastrulli, che ha chiesto l'introduzione del daspo penitenziario per i detenuti aggressori, misura che prevede l'immediato trasferimento in altri istituti. Mastrulli ha chiesto inoltre l'invio dell'Esercito per gestire la situazione.
    (ANSA).
   

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