(ANSA) - L'AQUILA, 12 GEN - Trentadue associazioni culturali
e operanti nel sociale coinvolte, 31 artisti, 18 imprese,
centinaia di studenti delle scuole, migliaia di presenze
registrate, in un lungo e appassionante viaggio iniziato a metà
settembre dal Castello cinquecentesco e lungo il centro storico
dell'Aquila, poi in 13 comuni dell'Aquilano, dal Mammut di
cartapesta a grandezza naturale realizzato dall'artista Massimo
Piunti, con l'obiettivo di favorire la conoscenza del fossile
originale del Mammuthus meridionalis vestinus, conservato nel
Munda dell'Aquila, risalente a 1.300. 000 anni fa, tornato alla
luce nel 1954 all'interno di una cava di argilla di Scoppito
(L'Aquila). Questi i numeri e il bilancio sociale e culturale
del progetto "Terre Sonanti - il Mammut", illustrati al MAXXI
L'Aquila, in un evento conclusivo curato da Silvia Di Gregorio,
ideatrice e direttrice artistica del progetto. Proiettato il
video documentario realizzato da Francesco Paolucci, aperte la
mostra di libri d'arte ispirati al Mammut, realizzati dagli
alunni delle scuole coordinati dalle artiste Francesca Racano e
Debora Frasca, nonché della mostra fotografica curata da
Eleonora Luciani.
Ha esordito la direttrice artistica Silvia Di Gregorio: "Il
video documentario di Paolucci ha reso pienamente la portata di
questa pluralità e sinergia nata intorno al Mammut, un forte
simbolo del territorio che nel corso delle azioni messe in
campo, tappa dopo tappa, in questi mesi ha espresso la sua
vitalità, a dimostrazione che l'identità ha senso solo
all'interno di relazioni che sempre necessitano di essere
rinnovate per essere autenticamente generative".
Intervenuti per il Comune dell'Aquila Livio Vittorini,
presidente commissione Bilancio e referente per i fondi europei
Restart, che hanno finanziato il progetto, poi Edoardo Alesse,
rettore dell'Università degli Studi dell'Aquila, Federica
Zalabra, direttrice del Museo Nazionale d' Abruzzo, Roberta
Gargano, responsabile dell'Ufficio comunicazione del Teatro
stabile d'Abruzzo, Chiara Bertini del team curatoriale di
Performative04 per il MAXXI L'Aquila, Doriana Legge, referente
per le Attività culturali e dell'Incubatore di creatività
dell'Università degli studi dell'Aquila, ed Enrico Sconci,
presidente del Muspac dell'Aquila. E ancora Raffaello Fico,
titolare dell'Ufficio speciale per la ricostruzione del cratere
sismico 2009 (Usrc), Loreto Lombardi, sindaco di Scoppito,
comune capofila del progetto, Domenico Nardis, sindaco di Villa
S.Angelo, Deborah Visconti, sindaco di S.Eusanio Forconese,
Fabrizio D'Alessandro, sindaco di Barisciano, Sabrina Ciancone,
sindaco di Fontecchio, Gianmatteo Riocci, sindaco di Ocre,
Valerio Munzi, vicesindaco di Acciano, Giovanna Colagrande,
vicesindaco di Fossa.
Presenti anche il sindaco di Tione degli Abruzzi, Stefania
Mariani, l'assessore comunale di San Demetrio né Vestini Mattia
Di Fabio, l'assessore comunale di Fagnano Alto Marcello Rosa e
rappresentanti della comunità di Campotosto. (ANSA).
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