(ANSA) - L'AQUILA, 22 GEN - Un confronto intergenerazionale
che esplora la transizione di genere come occasione per
riconoscere la diversità come valore. Questo è il percorso dello
spettacolo 'La Madre di Eva', nuovo appuntamento della stagione
teatrale aquilana organizzata dal Teatro Stabile d'Abruzzo.
Adattato dal romanzo di Silvia Ferreri, 'La Madre di Eva' è
diretto e interpretato da Stefania Rocca, affiancata sul palco
da Bryan Ceotto e Simon Sisti Ajmone. La produzione è curata da
Stage Entertainment, Enfi Teatro e Oraone Production, con la
consulenza artistica di Luciano Melchionna e le musiche
originali di Luca Maria Baldini.
La trama si sviluppa all'interno di una clinica di Belgrado,
dove una madre e sua figlia - lei l'ha sempre considerata una
femmina - si parlano mentre, al di là del muro, stanno
preparando la sala operatoria e i dottori tracciano linee verdi
sul corpo nudo di Alessandro, per permettergli di realizzare,
finalmente, il suo desiderio: "prima dei miei diciotto anni
voglio sottopormi all'intervento che mi renderà quello che sono
davvero: un uomo".
In un dialogo intenso e sospeso tra immaginazione e realtà,
la madre ripercorre la loro storia, fatta di amore, paure,
conflitti e speranze. La vicenda diventa lo specchio di una
società in continua evoluzione, che spesso disorienta e lascia
soli coloro che cercano di trovare il proprio posto.
"Con questo spettacolo - spiega Stefania Rocca - voglio
raccontare il contrasto generazionale e le tematiche transgender
dal punto di vista di chi è direttamente coinvolto, ma anche dei
genitori, che sentono il dovere di proteggere i propri figli,
temendo le discriminazioni. Per Alessandro, la transizione
modifica il corpo, non l'identità: lui è nato uomo. Per la
madre, invece, questo percorso è una sfida emotiva profonda,
carica di paure e pregiudizi ancestrali. Non è una donna
bigotta, ma una madre che ha paura". Per informazioni, è
possibile contattare il numero 348.5247096. (ANSA).
Amore e identità di genere al 'Ridotto' con Stefania Rocca
La stagione teatrale aquilana prosegue con 'La Madre di Eva'
