Abruzzo

Incendio piattaforma, Legambiente 'più volte denunciati rischi'

"Evidenti pericoli da infrastrutture legate a energie fossili"

Incendio piattaforma, Legambiente 'più volte denunciati rischi'

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 23 GEN - "Dobbiamo garantire un futuro sicuro e sostenibile ai nostri territori, puntando sulle fonti rinnovabili e vigilando sulla dismissione delle piattaforme. Il grave incendio sulla piattaforma petrolifera Rospo Mare B, al largo delle coste tra Termoli e Vasto, ribadisce ancora una volta i rischi connessi a questi impianti che più volte abbiamo denunciato". E' quanto dichiarano, in una nota, Andrea De Marco e Silvia Tauro, presidenti rispettivamente di Legambiente Molise e Legambiente Abruzzo. "Nonostante l'intervento tempestivo delle autorità e l'assenza di sversamenti in mare, sono evidenti ancora una volta i pericoli nelle infrastrutture legate alle energie fossili, che continuano a minacciare il nostro territorio e la nostra sicurezza".
    A un anno dall'incendio alla centrale di stoccaggio di gas Stogit di Montalfano a Cupello (Chieti), ricorda la nota di Legambiente, è la costa tra Abruzzo e Molise a essere ancora una volta messa a rischio dall'incendio divampato sulla piattaforma petrolifera Rospo Mare B. "Mentre il 'Decreto Ambiente' del dicembre 2024 ha ridotto la distanza minima dalle coste per le trivellazioni marine da 12 a 9 miglia nautiche, aumentando i potenziali rischi per l'ecosistema marino e le comunità costiere, i cittadini restano esposti a rischi costanti e concreti, a causa della massiccia presenza di infrastrutture a fonti fossili e delle numerose attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi, come denunciato un anno fa dalla campagna C'é puzza di gas di Legambiente, proprio da questi stessi territori".
    "Le Regioni, a partire dalle nostre, in questo momento devono indirizzare con forza una revisione delle politiche energetiche orientandole verso la tutela dell'ambiente e la salvaguardia delle comunità locali - ribadiscono Tauro e De Marco - Fondamentale intanto pretendere che venga portata avanti la dismissione delle piattaforme offshore nelle aree in cui i giacimenti di idrocarburi risultino esauriti o non utilizzabili, garantendo le migliori tecnologie disponibili: i costi di queste operazioni non devono ricadere ancora una volta sulle comunità e sull'ambiente". (ANSA).
   

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