Abruzzo

Giorno Memoria, Univaq omaggia le pietre d'inciampo all'Aquila

Tributo a Della Pergola, Annina e Luigi Santomarrone

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 27 GEN - "All'Aquila puoi inciampare in tre pietre. Tre nomi per riportare alla memoria quello che accadde". Inizia così l'omaggio alle vittime dell'Olocausto a cura dell'Università dell'Aquila sui propri canali social, dove vengono riportate le foto delle tre pietre di inciampo, i piccoli blocchi quadrati di pietra ricoperti di ottone per ricordare le vittime del nazifascismo, posizionate nel capoluogo tra il 2012 e il 2021. La prima, collocata il 12 gennaio 2012 e dedicata a Giulio Della Pergola, fu rimossa dal luogo che la ospitava per consentire i lavori di restauro di Palazzo Betti in piazza Duomo. Venne poi ricollocata nella stessa posizione solo nel 2018.
    Della Pergola, come viene ricordato sui canali Univaq, gestiva un negozio proprio in piazza Duomo. Lì venne arrestato il 13 gennaio 1944. Il 30 gennaio 1944 venne deportato con il convoglio n. 6 che partì dal binario 21 della Stazione Centrale di Milano e arrivò nel campo di concentramento di Auschwitz, dove morì in una camera a gas il 6 febbraio 1944.
    Le altre due sono state installate a via dei Giardini nella frazione di Roio Piano e sono dedicate ad Annina e Luigi Santomarrone. Furono traditi da una spia. Arrestati e deportati in Germania per aver dato ospitalità a un prigioniero inglese, lasciarono la loro casa di Roio Piano per andare a morire nei campi di concentramento. Luigi venne internato a Dachau, dove morì il 7 febbraio 1945. Annina morì invece a Ravensbruck, il campo di concentramento femminile.
    "Oggi nel Giorno della Memoria - si legge sempre sul post di dell'Università dell'Aquila - ricordiamo queste vite e tante altre spezzate dall'odio e dall'indifferenza. Ottant'anni fa, il 27 gennaio 1945, le truppe sovietiche liberarono Auschwitz, svelando al mondo l'orrore del genocidio nazista. La memoria non è solo un ricordo del passato, ma un impegno verso il presente.
    'Inciampare' in queste pietre significa fermarsi, riflettere e scegliere di non essere mai indifferenti". (ANSA).
   

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