Abruzzo

Crac Teateservizi, il Comune di Chieti sarà parte civile

Sindaco 'atto dovuto verso la città vista gravità imputazioni"

Crac Teateservizi, il Comune di Chieti sarà parte civile

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 31 GEN - Il Comune di Chieti si costituirà parte civile nell'udienza preliminare su Teateservizi, la società che riscuoteva i tributi e gestiva i parcheggi nel capoluogo, che si terrà il prossimo 4 febbraio e che vede imputate quattro persone fra ex amministratori, ex membri del Cda e un consulente, con le accuse di concorso in peculato, bancarotta fraudolenta e falso in bilancio. Lo ha deciso la Giunta comunale che ha dato mandato all'avvocato Italo Colaneri di costituirsi e rappresentare l'Ente.
    Teateservizi è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Chieti il 21 febbraio 2024. "Si tratta di un atto dovuto nei confronti della città - dice il sindaco Diego Ferrara - vista la gravità delle imputazioni e le conseguenze del fallimento di Teateservizi sull'azione di risanamento dei conti del Comune segnati dal dissesto. La nomina di un legale esterno è stata condivisa con l'Avvocatura comunale e si è resa necessaria non solo a causa del carico di pratiche che interessano gli uffici, ma anche in considerazione della specialità della materia che richiede adeguate conoscenze di contabilità aziendale/pubblica, in modo da assicurare una più efficacia tutela degli interessi dell'Ente. La scelta è ricaduta su un avvocato del Foro di Chieti dopo aver condiviso tale esigenza anche con il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati. La costituzione del Comune indicato quale parte offesa nel procedimento, rappresenta la ferma volontà dell'Amministrazione di chiedere il giusto risarcimento per i gravi danni di ordine materiale e di immagine, sia come Ente pubblico sia come collettività dei cittadini - conclude Ferrara - provocati alla comunità e all'Ente dalle azioni e i fatti oggetto di reato". (ANSA).
   

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