Abruzzo

Sanità: Schael difende scelte Asl su riduzione liste attesa

"In linea con tempi fissati da ministero per classi di priorità"

Sanità: Schael difende scelte Asl su riduzione liste attesa

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 31 GEN - Il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, difende le sue scelte e il coraggio di intervenire, anche bloccando la libera professione intramoenia, per ridurre le liste d'attesa. "Abbiamo fatto un lavoro incredibile sul fronte delle liste d'attesa con le misure adottate nel Piano di recupero - sottolinea Schael - perché siamo perfettamente in linea con i tempi fissati dal ministero per le classi di priorità in tutte le discipline, tranne per le poche che ora subiscono uno stop alla libera professione per una settimana. Parlo di Ecografia multisciplinare, Diagnostica per immagini riferita a mammografie ed ecografie mammarie, e per le prime visite di Gastroenterologia, Otorino, Urologia ed Endocrinologia, che sforano di una o due settimane il limite temporale entro cui siamo obbligati a dare una risposta".
    Con le azioni introdotte, prosegue Schael, "quali il prolungamento dell'orario di lavoro anche nelle ore notturne, l'offerta accresciuta e remunerata con le prestazioni aggiuntive e il blocco temporaneo della libera professione, la nostra Azienda si è riallineata agli standard ministeriali, e oggi vengono rispettati fedelmente i tempi delle classi di priorità".
    Schael evidenzia che le 25mila persone che avevano affollato le cosiddette liste galleggianti hanno ricevuto tutte un appuntamento, nel giro di qualche mese. "D'altra parte - aggiunge Schael - non abbiamo fatto nulla di diverso da quanto ci era stato chiesto nel 2024 dall'Agenzia sanitaria regionale, che indicava con una nota ufficiale alle Asl le azioni da intraprendere sul fronte delle liste d'attesa. Noi lo abbiamo messo in pratica, altri no, e lo conferma il numero di pazienti di altre Asl che si rivolgono alle nostre strutture, in media 1 su 4, pari al 26% del totale". Nel bilancio di Schael, che dal primo marzo guiderà come commissario la Città della Salute di Torino, ci sono anche le ultime assunzioni fatte proprio in queste ore, in cui dieci professionisti sono passati dal contratto a tempo parziale a tempo pieno, il monte ore per l'attività ambulatoriale è destinato a crescere. Si tratta di 7 radiologi, 2 gastroenterologi e 3 infettivologi, "che daranno ulteriore impulso alle agende di prenotazione". Per quanto riguarda i conti della Asl "il debito, che oggi ammonta a 40 milioni, non un soldo di più, perché le azioni di risparmio introdotte hanno dato risultati. In ogni caso tale disavanzo è il risultato di gestione prima di altre coperture a pareggio in arrivo dalla Regione Abruzzo". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it