Abruzzo

A Città Sant'Angelo piazza intitolata a Norma Cossetto

Presidente Consiglio regionale, 'è stata colmata una lacuna'

A Città Sant'Angelo piazza intitolata a Norma Cossetto

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ SANT'ANGELO, 10 FEB - La piazza di via Salara a Città Sant'Angelo è stata intitolata a Norma Cossetto. Oggi la cerimonia, alla presenza, tra gli altri, del sindaco, Matteo Perazzetti, promotore dell'iniziativa, del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, del parlamentare Guerino Testa e della presidente dell'Associazione Nazionale Giuliano Dalmati di Pescara, Donatella Bracali. L'intitolazione, nei giorni scorsi, ha suscitato le polemiche da parte dell'opposizione.
    "Attraverso l'intitolazione di una piazza a Norma Cossetto - ha detto Sospiri - anche il Comune di Città Sant'Angelo ha colmato oggi una lacuna, un vuoto, peraltro nella città in cui ha vissuto Mario Di Racca, per anni il testimone più illustre, con Miriam Bracali, del dramma dell'esodo degli italiani d'Istria. Una cerimonia che non ha nulla di eversivo, ma che piuttosto mira a riannodare le fila del nostro Paese che per troppo tempo ha ignorato il significato della parola 'foibe'".
    "Ho letto nelle ultime ore di sterili polemiche inerenti all'inaugurazione della piazza a Norma Cossetto - ha aggiunto - polemiche politiche veramente fuori dal mondo e ingiustificate alle quali rispondo con le parole del Presidente Mattarella che proprio oggi ha ricordato come 'foibe e infoibati sono parole rimaste per troppo tempo omesse o volutamente nascoste'.
    Intitolare la piazza alla memoria di Norma Cossetto e, attraverso la sua figura, a tutte le vittime di quella follia storica, non è un atto eversivo o di parte, ma significa solo riannodare le fila di una nazione, l'Italia".
    "Norma non era una fascista militante - ha spiegato - non faceva politica, non partecipava alla forzata italianizzazione delle terre d'Istria, dove anche le pietre parlano italiano, ma era solo una brillantissima studentessa che amava la terra d'Istria e che ha pagato perché italiana. Spero che questo ricordo sia un monito nei confronti di coloro che hanno addirittura minacciato atti di vandalismo su questa piazza, atti evidentemente inutili: tante volte macchieranno o danneggeranno la targa dedicata a Norma - ha concluso - altrettante volte la riposizioneremo e puliremo". (ANSA).
   

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