(ANSA) - PESCARA, 16 FEB - "Una intensa pioggia e Pescara si
riscopre più fragile che mai. Ormai sappiamo che l'eccezionalità
sarà la nuova normalità, e le parole che prima per noi non
significavano molto, cominciano a riempirsi dell'effettivo
contenuto: oggi vediamo il risultato di tanta cementificazione e
di nessuna gestione territoriale".
Progettato sui Colli a un dislivello di circa 50 m sull'altezza
del mare - sottolinea - l'intervento non ha alcuna attenzione al
territorio e ai problemi idraulici dovuto al suo impatto. Il
nuovo asilo occupa circa 1.000 metri quadri che prima erano a
verde. Un chiaro consumo di suolo. Si poteva intervenire
mantenendo almeno l'invarianza idraulica del sito. Invece
possiamo dire al contrario che almeno due negozi in viale
Marconi sono stati verosimilmente allagati dall'intervento
dell'asilo di via Santina Campana. Questo - conclude Barba - è
solo un piccolissimo esempio del risultato del mancato
approfondimento dell'impatto dei progetti sul territorio".
(ANSA).
'Radici in Comune' sul maltempo, Pescara più fragile che mai
Barba, la cementificazione continua inarrestabile