(ANSA) - MONTESILVANO (PESCARA), 19 FEB - La politica di
Montesilvano, da sempre contraria alla nascita di Nuova Pescara,
la città che sarà istituita nel 2027, frutto della fusione con
Pescara e Spoltore, è al lavoro per un nuovo referendum. Gli
esponenti politici, infatti, sottoscrivono un documento in cui
annunciano, "anche su esplicita richiesta di tanti cittadini",
di volersi fare "promotori, a stretto giro, di una nuova
consultazione popolare".
A sottoscrivere il documento sono 26 persone, tra cui il
sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis. Si tratta di tutti
i consiglieri ed assessori di centrodestra, a cui si aggiungono
due esponenti del Pd.
"Contrariamente a quanto affermato dai sostenitori della
Nuova Pescara, seppur vero che in minima parte si dichiararono
favorevoli al processo di fusione avviato con il referendum del
2014 - si legge nel documento - oggi i nostri concittadini
manifestano quotidianamente forte preoccupazione e una marcata
contrarietà al processo. Lo stesso, alla luce delle mutate
condizioni sociali e della centralità acquisita nel corso degli
ultimi anni, rischierebbe di pregiudicare la qualità della vita,
l'adeguata erogazione dei servizi e provocare, quindi, una
marginalizzazione sociale e territoriale della città di
Montesilvano".
Nell'annunciare il nuovo referendum, i sottoscrittori del
documento si definiscono comunque "convinti sostenitori della
sinergia territoriale che, anzi, andrebbe allargata ad altre
realtà limitrofe". (ANSA).
Nuova Pescara, Montesilvano verso un nuovo referendum
In 26 sottoscrivono documento per nuova consultazione popolare
