(ANSA) - CAMPOBASSO, 15 MAR - Per il Sistema sanitario
regionale pubblico del Molise, da tempo alle prese con la
carenza di organici, i prossimi anni si annunciano a tinte
fosche. Uno studio condotto a livello nazionale dal servizio
Stato sociale, Politiche fiscali e previdenziali, Immigrazione
della Uil, su dati del ministero della Salute, ha calcolato la
situazione dei pensionamenti di medici e infermieri tra il 2026
e il 2030.
"Per rendere attrattive le professioni sanitarie e
irrobustire il Servizio sanitario nazionale - ha rimarcato il
segretario confederale Santo Biondo - c'è molto da fare. Occorre
migliorare l'organizzazione del lavoro, definire chiari percorsi
di crescita professionale, adeguare gli stipendi degli operatori
sanitari alla media europea, incentivare economicamente e
fiscalmente i professionisti che lavorano in sedi disagiate,
favorire il benessere lavorativo attraverso il potenziamento del
welfare aziendale e garantire la sicurezza e salute del
personale sanitario. E da questa prospettiva purtroppo - ha
concluso il sindacalista - le scelte del governo rappresentano
un'occasione persa per il raggiungimento di questo obiettivo di
valenza sistematica". (ANSA).
In Molise 533 medici e infermieri in pensione entro il 2030
Per carenza negli organici si profilano scenari di criticità