Abruzzo

Aumento tasse Abruzzo: Ali dice no, 'pronti a mobilitazione'

Presidente Radica, momento già grave per bollette e inflazione

Aumento tasse Abruzzo: Ali dice no, 'pronti a mobilitazione'

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 19 MAR - "I sindaci di ALI Abruzzo ritengono sbagliato aumentare le tasse alle famiglie in questo momento già di grave difficoltà per bollette e inflazione.
    Veniamo da una stagione di tagli e i cittadini, che già soffrono una sanità al collasso, non possono essere chiamati a pagare per risanare i debiti accumulati": lo dichiara, in una nota, Angelo Radica, presidente di ALI Abruzzo, Autonomie Locali Italiane, all'indomani della decisione della maggioranza di centrodestra in Regione Abruzzo di aumentare le tasse per coprire il deficit della sanità, decisione che ha già provocato un duro scontro nella maggioranza stessa.
    "Chiediamo alla Regione di fare marcia indietro e sollecitiamo l'apertura, da subito, di un tavolo che punti a migliorare la qualità del sistema sanitario regionale e contestualmente verifichi dove è possibile trovare le risorse per coprire il deficit e ridurre i costi. Da tempo - prosegue Radica - gli abruzzesi soffrono una sanità con servizi non all'altezza: lunghe liste d'attesa, i pronto soccorso intasati, persone che rinunciano a curarsi o sono costrette ad andare fuori regione. Di fronte a questa situazione e a una previsione di aumento delle tasse, senza che a questo segua un progetto di miglioramento del servizio pubblico, non possiamo che mostrarci fermamente contrari alla decisione di far pagare ai cittadini la cattiva gestione della sanità. Per questo chiediamo l'apertura di un immediato confronto, in modo da rilanciare il servizio sanitario pubblico nella nostra regione e siamo, in ogni caso, pronti alla mobilitazione". (ANSA).
   

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