Abruzzo

Città del vino, 'no a impianti eolici su terreni agricoli'

Radica, 'Impatto come fotovoltaici'. Pronto testo di 200 sindaci

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 20 MAR - "Per tutelare i vigneti è necessario intervenire ancora in due passaggi: uno è estendere l'inidoneità dei terreni agricoli anche agli impianti eolici, mentre la legge regionale approvata in Abruzzo considera i terreni agricoli non idonei per gli impianti fotovoltaici, ma idonei per gli eolici". Lo ha detto in conferenza stampa, oggi a Chieti, Angelo Radica, presidente nazionale dell'Associazione Città del Vino, che ha espresso moderata soddisfazione per il testo finale della legge sulle aree idonee per gli impianti di energia rinnovabile, ritenendo tuttavia necessari ulteriori interventi a beneficio e protezione delle zone agricole di pregio, come quelle occupate da vigneti. Sindaco di Tollo (Chieti), Radica guida un gruppo di circa 200 sindaci italiani che hanno preso posizione giudicando l'eolico impattante quanto il fotovoltaico. E hanno elaborato un documento da sottoporre ai parlamentari per far sì che le aree agricole, tra cui quelle coltivate a vigneto, siano escluse dalla possibilità dell'installazione di pale eoliche. Fa eccezione l'agrivoltaico.
    "Innanzitutto la legge regionale abruzzese considera i terreni agricoli non idonei per gli impianti fotovoltaici, ma idonei per gli eolici - ha detto - Lo abbiamo segnalato chiedendo che il divieto fosse esteso anche all'eolico, ma la Regione Abruzzo si è mostrata contraria, sebbene fosse possibile intervenire. Lavoreremo quindi per modificare la normativa sul livello nazionale".
    Radica ha poi sottolineato il passaggio della legge regionale abruzzese sulle aree idonee che "da un lato consente, per miglioramento e manutenzione, l'ampliamento fino al 20 per cento di impianti fotovoltaici preesistenti, dall'altro lo vieta nelle colture permanenti. Il rischio è che l'ingrandimento di alcuni impianti confinanti invada i vigneti: va fatta chiarezza, scongiurando questa possibilità".
    Durante la conferenza stampa, presente il coordinatore regionale dell'Associazione Città del Vino, Enzo Orfeo, sono state presentate le linee guida del format "Le notti del vino": dal 15 giugno al 15 settembre i Comuni abruzzesi che vorranno, appoggiati dalle Pro Loco, potranno organizzare degustazioni in un contesto di eventi di intrattenimento. Con il supporto di medici si punterà a mettere in luce la differenza tra consumo moderato e abuso di vino, dimostrando che il primo è compatibile con la buona salute. Ribadita la posizione sui vini cosiddetti dealcolati: l'associazione è a favore, purché la diffusione sia accompagnata da corretta informazione sulla natura del prodotto.
    (ANSA).
   

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