Abruzzo

Sana alimentazione per contrastare la perdita di biodiversità

Progetto Arta e Dipartimento Sanità, evento formativo a Teramo

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 02 OTT - La cura dell'ecosistema per il benessere della popolazione e il concetto di sostenibilità nutrizionale applicata alla salute del pianeta e dell'essere umano: sono alcune delle tematiche che saranno affrontate nel seminario in programma domani, martedì 3 ottobre, a Teramo, nell'aula magna del presidio ospedaliero, dalle ore 9:00, nell'ambito del progetto di Arta Abruzzo, agenzia regionale per la tutela dell'ambiente, e Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo dal titolo "Comunicazione e Formazione su tematiche relative all'interconnessione ambiente-salute".
    Dopo il successo della prima sessione formativa, tenuta la settimana scorsa a Pescara, alla quale hanno partecipato oltre cento professionisti del mondo della sanità e dell'ambiente, il progetto - che per la prima volta vede collaborare Agenzia ambientale e il Dipartimento Sanità per promuovere stili di vita sani e sostenibili - proporrà un secondo seminario. Obiettivo è diffondere buone pratiche in materia di tutela ambientale e sensibilizzare medici, infermieri e operatori sanitari sulle patologie legate agli effetti sulla salute umana dell'inquinamento atmosferico, dei cambiamenti climatici e dei campi elettromagnetici.
    "Prosegue il nostro sforzo organizzativo - dichiara il direttore generale di Arta Abruzzo Maurizio Dionisio - per promuovere l'adozione di comportamenti sostenibili che proteggano l'ambiente e migliorino la salute umana attraverso pratiche responsabili. Al centro della sessione di domani ci saranno le tematiche legate alla sostenibilità nutrizionale, scelte alimentari che tengono conto sia della salute umana sia della conservazione del pianeta. Questo approccio è diventato sempre più rilevante alla luce del ruolo che l'agricoltura e l'industria alimentare giocano nell'emissione di gas serra, nell'uso di risorse idriche e nella perdita di biodiversità.
    Promuovere una sostenibilità nutrizionale - conclude Dionisio - può contribuire a mitigare tali impatti ambientali e migliorare la salute generale delle persone".
    Elemento premiante del progetto sarà la redazione di un 'decalogo della prevenzione', un opuscolo in grado di fornire le regole basilari per uno stile di vita sano e sostenibile, educando le nuove generazioni sulle connessioni tra benessere individuale e conservazione dell'ecosistema; sarà distribuito nelle scuole e negli ambiti sanitari, in particolare ai medici di famiglia e ai pediatri. (ANSA).
   

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