(ANSA) - L'AQUILA, 24 FEB - "Sono del tutto false e
strumentali le accuse rivolte da alcune organizzazioni sindacali
alla Direzione della Asl Avezzano Sulmona L'Aquila in relazione
al problema delle sostituzioni dei medici di Medicina generale
nei Nuclei di cure primarie". È quanto dichiara, in una nota, la
Direzione aziendale della Asl 1, rappresentata dal Dg,
Ferdinando Romano, in relazione alla protesta in atto all'Aquila
da tre giorni da parte di un gruppo di medici di famiglia,
supportata dai sindacati Fimmg, Smi, Snami e Cgil e da
consiglieri comunali e regionali del Pd, che hanno occupato uno
spazio della sede della Direzione generale.
Nella nota il dg Romano dichiara: "Comprendiamo il
particolare momento elettorale e la tendenza alla faziosità
delle affermazioni e delle posizioni assunte, ma ora si è
superato ogni limite rispetto al dovere di verità. I cittadini
della provincia di L'Aquila devono conoscere i fatti. Su 210
medici di Medicina Generale in servizio nel nostro territorio,
94 sono impegnati nei Nuclei di Cure Primarie e rappresentano il
45% del totale. Nella Asl di Pescara su 258 medici di Medicina
Generale sono impegnati all'interno dei Nuclei 77,
rappresentando solo il 30% del totale; nella Asl di Chieti su
317 medici ne sono impegnati 53, una percentuale del 17%; infine
nella Asl di Teramo su 205 medici sono impegnati nei Nuclei di
Cure Primarie soltanto 60, percentuale del 29%". (ANSA).
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