Abruzzo

Vertenza medici famiglia, Dg Asl L'Aquila, accuse false

Romano, Nuclei cure primarie non a rischio, protesta strumentale

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 24 FEB - "Sono del tutto false e strumentali le accuse rivolte da alcune organizzazioni sindacali alla Direzione della Asl Avezzano Sulmona L'Aquila in relazione al problema delle sostituzioni dei medici di Medicina generale nei Nuclei di cure primarie". È quanto dichiara, in una nota, la Direzione aziendale della Asl 1, rappresentata dal Dg, Ferdinando Romano, in relazione alla protesta in atto all'Aquila da tre giorni da parte di un gruppo di medici di famiglia, supportata dai sindacati Fimmg, Smi, Snami e Cgil e da consiglieri comunali e regionali del Pd, che hanno occupato uno spazio della sede della Direzione generale. La protesta è nata dal fatto che "diversamente dalle altre Asl in Abruzzo, la Asl dell'Aquila ha avviato, da due anni a questa parte, uno smembramento dei Nuclei, impedendo la sostituzione dei medici prossimi alla pensione e minacciando la fruizione di un servizio che preserva la salute di circa 50mila utenti sul territorio e che va avanti solo grazie al contributo dei giovani medici che hanno preso in carico gli assistiti già assegnati al personale in quiescenza. Il de-finanziamento di queste strutture, secondo cittadini e sindacati determinerà a breve la chiusura delle stesse". Sulla questione lunedì seduta straordinaria del Consiglio comunale dell'Aquila, martedì 27 i manifestanti incontreranno, su interessamento del senatore di Fdi Guido Liris, dirigente medico della Asl aquilana ed ex assessore regionale al Bilancio, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in visita all'Aquila per la inaugurazione dell'anno accademico dell'Università.
    Nella nota il dg Romano dichiara: "Comprendiamo il particolare momento elettorale e la tendenza alla faziosità delle affermazioni e delle posizioni assunte, ma ora si è superato ogni limite rispetto al dovere di verità. I cittadini della provincia di L'Aquila devono conoscere i fatti. Su 210 medici di Medicina Generale in servizio nel nostro territorio, 94 sono impegnati nei Nuclei di Cure Primarie e rappresentano il 45% del totale. Nella Asl di Pescara su 258 medici di Medicina Generale sono impegnati all'interno dei Nuclei 77, rappresentando solo il 30% del totale; nella Asl di Chieti su 317 medici ne sono impegnati 53, una percentuale del 17%; infine nella Asl di Teramo su 205 medici sono impegnati nei Nuclei di Cure Primarie soltanto 60, percentuale del 29%". (ANSA).
   

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