(ANSA) - AVEZZANO, 15 MAG - Alla cardiologia dell'ospedale di
Avezzano imminente apertura di tre nuovi ambulatori per
colesterolo, amiloidosi e telemedicina per il controllo a
distanza dei dispositivi cardiaci. Il nuovo assetto operativo,
introdotto dal direttore del reparto, professor Francesco Vetta,
è finalizzato ad assicurare terapie personalizzate, controlli
costanti e accesso alle prestazioni in funzione dei reali
bisogni del paziente.
I 3 ambulatori di prossima apertura hanno in programma 250
visite annue per il colesterolo (tecnicamente, dislipidemia),
120 prestazioni, tra visite, elettrocardiogrammi ed
ecocardiogrammi per l'amiloidosi (malattia rara del cuore) e 200
visite iniziali per la telemedicina per il controllo da remoto
di dispositivi cardiaci, cioè pacemaker e defibrillatori.
I nuovi ambulatori andranno a rafforzare la filiera di
assistenza e cure già esistente, ampliando l'offerta dei servizi
con un'articolazione differenziata per le singole esigenze
dell'utente. Da febbraio scorso, infatti, sono attivi 4
ambulatori, che operano in regime di secondo livello, con cui è
lo stesso reparto che, per seguire il paziente nel percorso di
assistenza, fissa direttamente l'appuntamento per visite e
controlli successivi secondo tempistiche adeguate. I 4
ambulatori garantiscono attualmente 480 prestazioni annue per lo
scompenso cardiaco, altrettante per la cardiopatia
ischemico-strutturale e 150 per l'aritmologia. A ciò si aggiunge
l'attività per il controllo e la programmazione di device
impiantabili (pace maker e altri dispositivi), che si traduce in
circa 1440 prestazioni annue.
La messa in funzione, nell'arco di pochi mesi, di servizi
nuovi o già esistenti ha dato un forte impulso all'attività
grazie al decisivo supporto della Direzione aziendale, guidata
dal manager Ferdinando Romano, che ha consentito al reparto di
porsi come punto di riferimento di altre province e regioni per
alcune prestazioni come l'amiloidosi (di cui l'ospedale
marsicano è centro di riferimento regionale). Tra le novità
introdotte nei mesi scorsi va citata la procedura con
elettrostimolazione fisiologica, praticata da pochi ospedali,
una metodica che permette di intervenire sul problema cardiaco
senza i rischi di compromettere altre aree del cuore che
generalmente si corrono con le modalità tradizionali.
A febbraio, inoltre, ad Avezzano, per la prima volta, è stato
impiantato un sistema di supporto ventricolare per un intervento
salvavita su un paziente con grave insufficienza cardiaca. La
procedura è stata praticata durante un intervento di
angioplastica coronarica, classificata ad alto rischio. (ANSA).
Ad Avezzano presto tre nuovi ambulatori di Cardiologia
Per colesterolo, amiloidosi e controllo a distanza di pacemaker