Asl L'Aquila: dg Romano prorogato fino al 31 dicembre 2025

(ANSA) - L'AQUILA, 19 GIU - Prorogato, senza bando, fino al 31 dicembre 2025, il contratto del dg della Asl Avezzano Sulmona L'Aquila, Ferdinando Romano, in scadenza domani 21 giugno: la Giunta regionale d'Abruzzo, presieduta dal presidente, Marco Marsilio, ha rideterminato, su proposta dell'assessore con delega alla Salute, Nicoletta Verì, il termine contrattuale dell'incarico di manager dell'Azienda al professor Romano, conferito il 21 giugno 2021 prevedendo una durata triennale.
    L'azienda sanitaria regionale è maglia nera con meno 46 milioni di euro del debito complessivo di 122 milioni di euro del sistema sanitario abruzzese nel 2023. La maggioranza di centrodestra ha prorogato Romano proprio per gestire il buco nella sanità, visto che i direttori generali dovranno presentare piani di rientro al Consiglio regionale, che ha dovuto approvare una delibera di 68 milioni di copertura del debito per evitare il commissariamento da parte del tavolo nazionale di monitoraggio. Considerata la necessità di affrontare la delicata fase di adozione del piano di risanamento finanziario, previsto dalla Legge regionale n. 9 del 2024 "Disposizioni urgenti per la copertura del disavanzo sanitario regionale risultante dal conto economico al quarto trimestre 2023", attraverso la continuità dell'azione amministrativa avviata dal medesimo direttore generale, l'Esecutivo regionale ha deliberato un differimento al 31 maggio 2025 della scadenza del contratto del dg della Asl Avezzano Sulmona L'Aquila. Si tratta di un termine coincidente con l'approvazione dei bilanci di esercizio delle Asl da parte della Giunta regionale. Pertanto, è stata disposta la modifica del contratto attualmente in essere con il direttore generale dell Asl 1, Ferdinando Romano, esclusivamente con riferimento alla scadenza temporale, restando, per il resto, invariato. Si tratta, quindi, di un incarico dalla durata commisurata al tempo strettamente necessario per giungere all'implementazione dei piani di razionalizzazione della spesa delle Asl, garantendo, al tempo stesso, la continuità assistenziale e amministrativa nella Asl stessa. (ANSA).