Abruzzo

Alcol in gravidanza: Serd L'Aquila, consumo danneggia feto

Evento promosso da Asl: 2% future mamme bevitrici croniche

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 10 SET - L'uso degli alcolici in gravidanza può provocare gravi problemi neurologici al feto, con ritardo mentale e deficit cognitivi sul bambino con conseguenze gravi quando sarà adulto: è uno dei messaggi di prevenzione al centro dell'iniziativa del Serd, che si è svolto oggi all'Aquila, nell'ambito della campagna nazionale di prevenzione dell'Istituto Superiore di Sanità "Zero alcol in gravidanza", considerando che i dati sull'assunzione di alcol parlano di uno 0,2% delle future mamme in termini di bevitrice cronica e di quasi il 6% di bevitrice sociale.
    Si tratta di un evento organizzato in collaborazione con l'associazione volontariato Vides Spes dell'Aquila, con cui si intende sensibilizzare la popolazione sulla tematica.
    L'iniziativa, che si svolge nell'ambito della giornata mondiale della sindrome feto-alcolica, che si è celebrata oggi, vedrà all'opera operatori del Serd (servizio dipendenze), diretto dalla dott.ssa Daniela Spaziani che, a diretto contatto con le giovani donne e in più in generale con chi pianifica una gravidanza, informeranno sui rischi del consumo di alcol durante la gestazione. L'azione di sensibilizzazione rientra nel programma a larga scala messo in campo dalla direzione della Asl guidata dal manager Ferdinando Romano.
    "L'uso di alcol durante la gravidanza e la conseguente esposizione fetale", avvertono gli operatori del Serd, "può causare un numero di disordini dello sviluppo neurologico correlati all'alcol come prematurità alla nascita, sindrome da astinenza, tremori e uno sviluppo mentale e fisico alterato, noto come spettro dei disturbi feto alcolici (Fetal Alcohol Spectrum Disorder, FASD), la cui patologia più grave è la sindrome feto-alcolica (Fetal Alcohol Syndrome, FAS). La FAS rappresenta la prima causa conosciuta di ritardo mentale nel bambino poi adulto, con gravi deficit cognitivi e comportamentali. Per questo è necessario astenersi dal bere alcol in gravidanza".
    Gli incontri come quello di oggi con la popolazione, peraltro, perseguono anche l'obiettivo di entrare in contatto con adolescenti e giovani per sensibilizzarli e informarli sui rischi connessi all'uso/abuso di sostanze tramite attività che prevedono percorsi didattico-informativi di tipo esperienziale anche attraverso l'utilizzo di occhiali simulatori di stato di ebbrezza o intossicazione da droghe, con distribuzione di opuscoli informativi. Come ulteriori iniziative della campagna di prevenzione gli operatori del Serd di L'Aquila e di Avezzano, in collaborazione con i consultori dei territori aquilani e marsicani, hanno programmato, nell'ultimo quadrimestre del 2024 corsi educativo-informativi rivolti a donne in gravidanza sulle principali problematiche alcol e droghe nonché sull'uso improprio dei dispositivi digitali. Inoltre, a ottobre, si terrà un convegno sul tema dello Spettro dei disturbi feto alcolici.
    Tutte le azioni di sensibilizzazione ed informazione rientrano nel Piano nel Piano di Prevenzione 2021-2025. (ANSA).
   

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