(ANSA) - L'AQUILA, 13 SET - Cresce la raccolta di sangue, ma
aumenta il suo consumo. E' quanto emerge dall'analisi
dell'attività del servizio Immunotrasfusionale della Asl 1
Abruzzo, diretto dalla dottoressa Anna Rughetti, in cui
peraltro, a breve, prenderanno servizio due nuovi medici.
Sul piano della raccolta di sangue gli ultimi otto mesi
dell'anno corrente, da gennaio ad agosto, hanno dato un ottimo
risultato con un incremento di 300 sacche (più 3,5%). Riscontri
positivi nel territorio della Asl anche per quanto riguarda la
raccolta di emazie concentrate: 41,2 sacche ogni 1.000 abitanti
rispetto ai 41 a livello nazionale. A fronte di questo trend
positivo, però, nell'anno corrente si registra una maggiore
richiesta di sangue (più 5,9). Oltre a ciò, l'andamento delle
donazioni risente, come in tutto il territorio nazionale, delle
conseguenze dovute all'invecchiamento della popolazione: un
fatto che riduce il numero dei donatori e innalza quello dei
riceventi.
"Nonostante i risultati positivi conseguiti nella raccolta -
dichiara Rughetti - è necessario incentivare le donazioni con
ulteriori campagne di sensibilizzazione, ottimizzando al
contempo i consumi con strategie mirate, tra cui riduzione del
ricorso alla trasfusione, somministrazione di ferro e/o vitamine
specifiche e contenimento dei sanguinamenti chirurgici, nei casi
in cui è possibile. Nella promozione e divulgazione delle
donazioni resta molto importante il ruolo delle associazioni di
donatori".
Intanto, a breve entreranno in attività due medici, uno al
servizio Immunotrasfusionale di Sulmona (L'Aquila) e uno a
quello di Avezzano (L'Aquila). Un rafforzamento di organico che
consentirà di migliorare l'organizzazione del lavoro e di
mettere a disposizione nuove risorse professionali. (ANSA).
Servizio immunotrasfusionale, aumenta la raccolta di sangue
Potenziato l'organico, a breve in servizio due nuovi medici