(ANSA) - L'AQUILA, 22 SET - Salto di qualità all'ospedale
dell'Aquila nel trattamento delle ostruzioni delle arterie
coronariche grazie un nuovo strumento a disposizione dei medici:
si tratta di Rotablator, un dispositivo che consente di
rimuovere placche molto calcificate e complesse, con cui il
reparto di Cardiologia, Utic ed Emodinamica, diretto da alcuni
mesi dal dott. Livio Giuliani, ha già effettuato alcuni
interventi.
"La decisione di acquisire l'importante tecnologia Rotablator
è della direzione aziendale, guidata dal manager, Ferdinando
Romano, impegnata in una costante strategia di ammodernamento
delle metodiche di sala operatoria e nella continua sfida del
miglioramento dei livelli di assistenza" si legge in una nota
dell'azienda sanitaria provinciale dell'Aquila.
Il sistema Rotablator, attraverso una speciale fresa
endovascolare a punta di diamante, è in grado di asportare la
placca aterosclerotica, frantumandola in microscopici frammenti,
liberando in questo modo le arterie che portano il sangue al
cuore.
"L'introduzione di questa tecnica, così come altre in corso
di attivazione nel nostro reparto - afferma Giuliani -
permetterà di trattare efficacemente e in sicurezza pazienti che
fino a poco tempo, per farsi curare, dovevano rivolgersi ad
altri centri, spesso fuori regione. Ringrazio i medici e il
personale infermieristico e tecnico dell'ospedale San Salvatore,
che ogni giorno contribuiscono alla crescita del reparto e,
soprattutto, la direzione strategica aziendale che ci supporta
nel migliore dei modi". (ANSA).
Asl L'Aquila: ecco Rotablator, rimuove placche arterie cuore
Moderno macchinario a cardiologia dell'ospedale San Salvatore