(ANSA) - L'AQUILA, 05 OTT - "Nessuna carenza, né di farmaci
né di dispositivi, nei reparti degli ospedali per i quali è
attivo un sistema di monitoraggio informatico che ci consente di
avere costantemente il polso della situazione". Lo dichiara il
direttore del servizio Farmacia della Asl, dottoressa Esther
Liberatore, in merito alle notizie pubblicate da alcuni organi
di stampa.
"Smentiamo seccamente - aggiunge Liberatore - la mancanza di
farmaci nelle unità operative, compresi quelli che vengono
distribuiti dalle farmacie ospedaliere. Disponiamo di un sistema
informatizzato che permette alle farmacie ospedaliere di
controllare e verificare giacenze di medicine e dispositivi
medici e dalle costanti verifiche non risulta alcuna carenza".
"Inoltre, in linea con la richiesta formale del consigliere
regionale Massimo Verrecchia, abbiamo da tempo iniziato
ispezioni in tutti i reparti, dalle quali non risulta alcun
problema nella disponibilità di prodotti e ausili sanitari".
"Le accuse contenute negli articoli sono quindi completamente
infondate - conclude Liberatore - e ingenerano ingiustificato
allarmismo e sfiducia nell'utenza, alimentando
strumentalizzazioni".
Ancora, in merito alla situazione del personale, la Direzione
aziendale ricorda che nell'ultimo triennio sono state assunte
1.683 unità, di cui 639 con contratto a tempo indeterminato,
fatte 465 stabilizzazioni e 532 assunzioni a tempo determinato
oltre alla nomina di 43 primari.
"E' grave, quindi, che si continui a dare alla stampa
informazioni del tutto false, provocando ingiustificato allarme
sociale e danneggiando l'immagine dell'Azienda che, negli ultimi
anni, ha invertito una lunga tradizione di disservizi e sta
mettendo a disposizione dell'utenza strutture ospedaliere
riqualificate, nuove e importanti tecnologie e un'offerta di
prestazioni sanitarie sempre maggiore e di eccellenza. Se questi
episodi dovessero ripetersi l'Azienda si riserva di difendere la
propria immagine e reputazione nelle sedi opportune". (ANSA).
Asl L'Aquila, nessuna carenza di farmaci nei reparti
Intervento del direttore del servizio farmacia Liberatore