(ANSA) - L'AQUILA, 07 OTT - Inizierà il 10 ottobre la
campagna di vaccinazione contro l'influenza stagionale: Asl 1
Abruzzo in campo in tutta la provincia con una disponibilità di
oltre 78 mila dosi. La campagna vaccinale rientra nelle
molteplici attività di prevenzione della popolazione intraprese
dalla direzione Asl, guidata dal manager Ferdinando Romano.
La circolare del Ministero della Salute ricorda che la
vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione
dell'influenza, classificata insieme con la polmonite ad essa
associata "tra le prime 10 principali cause di morte in Italia".
Il vaccino è raccomandato e offerto gratuitamente ai soggetti
che per le loro condizioni personali corrono un maggior rischio
di complicanze nel caso contraggano l'influenza. Tra questi
rientrano le seguenti categorie: le persone di età pari o
superiore a 60 anni, le donne in gravidanza e post partum, i
ricoverati in lungodegenza, le persone con malattie croniche
come diabete, malattie cardiache e respiratorie o problemi al
sistema immunitario, alcune categorie di lavoratori come
personale sanitario e socio-sanitario, forze di polizia e vigili
del fuoco, allevatori o chi lavora a contatto con animali, e i
donatori di sangue.
La vaccinazione è, inoltre, raccomandata nei bambini non a
rischio nella fascia di età 6 mesi-6 anni. Infatti è stato
osservato che gran parte della trasmissione dell'influenza
avviene negli asili nido e tra i bambini in età scolare.
Pertanto, immunizzare i bambini, oltre alla popolazione più
anziana, può ridurre la trasmissione complessiva dell'influenza
e proteggere le persone appartenenti ai gruppi a rischio.
L' obiettivo è rafforzare l'offerta per le persone ad alto
rischio di tutte le età a partire dagli ultra 65enni e aumentare
la copertura nel personale sanitario e nei bambini a rischio di
complicanze per presenza di patologie.
La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente
alle persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare
riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con
o senza patologie croniche; donne in gravidanza,
indipendentemente all'età gestazionale o in post partum; medici
e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie,
socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti di qualunque età
ricoverati presso strutture per lungodegenti; persone rientranti
nella fascia d'età 6 mesi-59anni con patologie croniche che
espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri
correlati all'influenza (compresi i conviventi); addetti ai
servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze
dell'ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i
Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale;
personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle
comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e
dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi
essenziali); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto
con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da
virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario
e donatori di sangue. Inoltre, il ministero ha inserito nella
categoria delle persone a cui è raccomandato il vaccino gratuito
anche i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.
Vista la concomitanza con il Covid-19, la vaccinazione potrà
essere effettuata in contemporanea in un'unica seduta con
l'iniezione del vaccino anti-Covid. Una doppia immunizzazione
che gli esperti consigliano fortemente, soprattutto per la
protezione delle fasce maggiormente a rischio di complicanze
gravi come anziani e soggetti fragili. (ANSA).
Vaccino contro l'influenza, oltre 78 mila dosi nell'Aquilano
Sarà possibile vaccinarsi anche contro il Covid