Abruzzo

Gas esilarante in sala parto, a Sulmona travagli più soft

Da oggi nuova tecnica nel punto nascita peligno

Gas esilarante in sala parto, a Sulmona travagli più soft

Redazione Ansa

(ANSA) - SULMONA, 31 GEN - Meno dolore durante il travaglio del parto con l'uso del protossido d'azoto: da oggi il reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Sulmona offre un'opzione ulteriore all'utenza. La donna, in modo autonomo e tramite una mascherina, respira il gas che abbassa il grado di sofferenza e, fatto importante, non presenta effetti collaterali.
    Nei giorni scorsi il punto nascita ha acquisito il macchinario necessario per l'utilizzo a scopo analgesico del gas e quindi, se necessario e a richiesta della donna, è in grado di assicurare, gratuitamente, questa procedura.
    L'impiego del gas ai fini della riduzione dell'intensità della sofferenza contribuisce a migliorare ulteriormente i livelli di assistenza dell'unità operativa dell'ospedale di Sulmona che, negli ultimi sette mesi, ha dato nuovo vigore anche alla ginecologia, effettuando 175 interventi chirurgici.
    "L'efficacia del nuovo corso", dichiara il primario del reparto, Cosma Cosenza, "è dovuta alla collaborazione e all'affiatamento di tutti gli operatori e alle scelte lungimiranti della direzione aziendale guidata dal manager Ferdinando Romano che ci ha messo nelle condizioni di dare il meglio sul piano professionale".
    La tipologia delle operazioni comprende isteroscopia, chirurgia vaginale, molti interventi per i tumori e l'adozione della metodica laparoscopica (tecniche mininvasive). L'attività chirurgica nella ginecologia, tra l'altro, ha segnato un'importante mobilità attiva, con l'arrivo di utenti da regioni limitrofe come Campania, Molise e Calabria. Un terzo dei 175 interventi sono stati infatti compiuti su donne residenti in altre realtà regionali. (ANSA).
   

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