(ANSA) - TERAMO, 02 AGO - Un innovativo intervento in
Emodinamica, per una grave insufficienza della valvola
tricuspide, è stato eseguito all'ospedale Mazzini di Teramo.
Intervento che ha permesso di affrontare in modo non invasivo
una patologia valvolare che se non curata evolve verso lo
scompenso cardiaco congestizio e conseguente compromissione
funzionale di organi come il fegato, fino ad arrivare a un
concreto rischio di morte.
In particolare il servizio di Emodinamica di Teramo - in seno
al Dipartimento Cardiotoracico dell'ospedale di Teramo diretto
da Cosimo Napoletano - ha eseguito, tra i primi centri in
Italia, un innovativo intervento per via percutanea denominato
"Triclip" per la correzione non chirurgica della valvola
tricuspide del cuore, su una paziente di 58 anni, già
sottoposta in passato ad intervento di chirurgia cardiaca,
posizionando un catetere nella vena femorale destra per
raggiungere così i lembi della valvola tricuspide malata e
inserire delle clip che hanno chiuso le sue aree insufficienti.
L'intervento è stato eseguito in sala Emodinamica, dal
responsabile Franco De Remigis, insieme al primario della
Terapia intensiva e anestesia cardiochirurgica Francesco
Taraschi, con guida e monitoraggio ecocardiografico continuo da
parte del cardiologo ecografista, in particolare dal
responsabile del servizio di Cardiologia Donatello Fabiani.
"Lo sviluppo di nuove tecnologie per la cura di patologie
cardiache ha prodotto delle novità esclusive per le terapie
riparative delle valvole cardiache - commenta il direttore
generale Maurizio Di Giosia - che il nostro dipartimento ha
subito colto e messo in pratica, proseguendo nella storica
tradizione di eccellenza che lo contraddistingue". (ANSA).
Sanità: innovativo intervento in Emodinamica a Teramo
Trattamento non invasivo grave insufficienza valvola tricuspide