(ANSA) - TERAMO, 25 GEN - Il considerevole investimento
tecnologico dei macchinari che la Asl di Teramo ha effettuato,
nel corso degli anni, ha avuto buoni risultati sia dal punto di
vista diagnostico che terapeutico nella nostra azienda
sanitaria. Un esempio tra tutti lo abbiamo con i positivi
risultati che la Uoc di Radioterapia ha raggiunto negli ultimi
due anni con un incremento del 40% di prestazioni in più.
"Questo rappresenta, per la Asl di Teramo, non solo una crescita
di servizi resi al malato oncologico ma, visti i numeri, può
essere considerata un faro sulla salute dei quattro presidi
ospedalieri del territorio. Facendo rete, non solo sul
territorio ma anche nei gruppi di lavoro, abbiamo rafforzato
l'offerta sanitaria ai pazienti e in particolare riguardo i
servizi resi dai reparti di oncologia e delle diverse unità di
chirurgiche che operano secondo un approccio multidisciplinare
riuscendo a coprire la totalità delle malattie oncologiche",
dichiara Maurizio Di Giosia direttore generale della Asl di
Teramo. "È un risultato molto importante per il reparto di
Radioterapia", dichiara il direttore di Uoc Carlo D'Ugo "nel
2023 abbiamo effettuato 817 inizi trattamenti, rispetto ai 576
del 2021. Piccolo calo fisiologico del 2020 dovuto alla
pandemia. I risultati raggiunti sono dunque frutto anche della
rete creatasi con l'utilizzo di macchinari che rientrano tra gli
investimenti tecnologici fortemente voluti dalla direzione, come
ad esempio la Pet e le risonanze magnetiche, determinati anche
nella crescita qualitativa dei trattamenti erogati. Ho la
fortuna di avere un equipe eccezionale dal punto di vista
professionale ed umano e la nostra maggiore gratificazione è
ricevere quotidianamente attestati di affetto e soddisfazione da
parte dei pazienti e loro familiari" conclude D'Ugo. Nel 2021
registrati 576 trattamenti, nel 2022 iniziati 760 e nel 2023 si
registrano 817 trattamenti. (ANSA).
Asl Teramo, aumento 40% prestazioni Uoc di Radioterapia
D'Ugo 'risultato di squadra 817 trattamenti contro 576 del 2021