(ANSA) - TERAMO, 11 MAG - "Rischio aggressioni in ambiente
sanitario" è il titolo del corso di formazione che si è svolto
nella sala convegni dell'ospedale "Mazzini" di Teramo.
L'argomento della giornata di studi, che è stata organizzata da
Paolo Savini, responsabile della Unità operativa Servizio
Prevenzione e Protezione Ambiente e Sicurezza interna della Asl
di Teramo, è inserito nel "Piano integrato per la prevenzione
della violenza sugli operatori" della Asl. Ha aperto i lavori,
della partecipata giornata di formazione, il direttore generale
della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia. Nel corso dell'attività
lavorativa gli operatori sanitari sono esposti a numerosi
fattori: aggressioni fisiche e verbali. Tra questi c'è il
rischio di affrontare un'esperienza di violenza come omicidio
con lesioni personali importanti o morte. Il National Institute
of Occupational Safety and Health (NIOSH) definisce la violenza
nel posto di lavoro come "ogni aggressione fisica, comportamento
minaccioso o abuso verbale che si verifica nel posto di lavoro".
Per contrastare questo fenomeno e prevenire le Asl sostengono
l'acquisizione di competenze da parte degli operatori nel
valutare e gestire tali eventi quando accadono. Gli obiettivi
della formazione sono: tolleranza zero verso atti di violenza,
fisica o verbale, nei servizi sanitari e assicurarsi che
operatori, pazienti, visitatori siano a conoscenza di tale
politica. Incoraggiare il personale a segnalare gli episodi
subiti e a suggerire le misure
per ridurre o eliminare i
rischi. Facilitare il coordinamento con le Forze di Polizia o
altri soggetti che possano fornire un
valido supporto per
identificare le strategie atte ad eliminare o attenuare la
violenza nei
servizi sanitari. Assegnare la responsabilità
della conduzione del programma a soggetti o gruppi di lavoro
addestrati e qualificati e con disponibilità di risorse idonee
in relazione ai rischi presenti. Affermare l'impegno della
Direzione per la sicurezza nelle proprie strutture. (ANSA).
Asl Teramo, formazione su 'Rischio aggressioni in ospedale'
Attività di 'Piano integrato prevenzione violenza su operatori'