Abruzzo

Asl Teramo attiva tre Centrali operative territoriali

Rete collegamento tra sanitari e paziente in percorsi di cura

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 05 GIU - La Asl di Teramo ha attivato le tre Cot, le centrali operative territoriali, di Teramo, Nereto e Roseto. Sono strutture che, tramite gli operatori e il portale, mettono in rete i professionisti sanitari, gestendo il paziente nei momenti critici del suo percorso sanitario, fra un luogo di cura e l'altro. L'attività della Cot si svolge all'interno della rete dei servizi assistenziali, territoriali e ospedalieri, e non prevede l'accesso diretto dell'utenza. È rivolta a tutti gli attori del sistema sanitario e sociosanitario che possono richiederne l'intervento e integrarne i servizi: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, continuità assistenziale, specialisti ambulatoriali e altro ancora.
    "È il primo step delle opere previste dalla Missione 6 del Pnrr per quanto riguarda la Asl di Teramo. Si tratta della realizzazione di un sistema organizzativo in grado di assicurare la completa "presa in carico" del paziente. In sostanza il paziente e i familiari vengono accompagnati e supportati in ogni fase", ha dichiarato il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia.
    "Le Cot fungeranno anche da centrale operativa per la telemedicina e successivamente saranno implementate ulteriori attività che ne faranno il nucleo centrale dell'assistenza territoriale", ha aggiunto Valerio Profeta, direttore del Dipartimento assistenza territoriale. "Diamo sostanza a un obiettivo basilare per la medicina di prossimità", ha osservato Giandomenico Pinto, direttore dell'area distrettuale Adriatico, "non solo dal punto di vista strutturale-logistico ma anche perché evita che le famiglie facciano da "pallina da flipper" e girino far i vari servizi per trovare le risposte di cui hanno bisogno". Gaetano Sorrentino, dirigente delle Professioni sanitarie ha rimarcato che quello delle Cot è "un felice e fruttuoso esempio di collaborazione fra diversi professionisti della sanità". La spesa per questo primo step è stata di 475.884 euro. (ANSA).
   

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