Abruzzo

Donazione multiorgano a Sant'Omero, Asl ringrazia la famiglia

Quarta donazione nel 2024: cuore, reni, fegato e cornee

Redazione Ansa

(ANSA) - SANT'OMERO, 28 GIU - "Un ringraziamento speciale va ai familiari che, in un momento di grandissimo dolore, hanno saputo con il loro gesto ridare vita ai pazienti che attendono con speranza il ritorno alla vita attraverso il trapianto", così il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, si è rivolto con sentimenti di cordoglio e gratitudine alla famiglia dell'operatrice socio-sanitaria deceduta per embolia polmonare massiva. La famiglia ha dato l'assenso alla donazione degli organi della donna.
    "La famiglia, dando prova di grande generosità e andando oltre l'immenso dolore, ha acconsentito alla donazione di organi e ridato così speranza a cinque dei quasi 8mila pazienti in lista d'attesa per trapianto in Italia. Una sensibilità in linea con le doti della nostra operatrice socio-sanitaria, molto apprezzata da tutti all'interno dell'azienda e anche dai pazienti stessi". L'operatrice aveva iniziato anche un percorso universitario, era iscritta al primo anno del corso di laurea in Scienze infermieristiche dell'Università dell'Aquila, nella sede distaccata di Teramo.
    La donazione multiorgano, la quarta dall'inizio dell'anno alla Asl di Teramo, è avvenuta all'ospedale di Sant'Omero. La complessa macchina organizzativa del processo donativo si è messa in moto, in seguito alla volontà dei familiari, e attraverso il lavoro della rete locale, regionale e nazionale si è giunti alla donazione di cuore, reni, fegato e cornee. Gli organi sono andati a pazienti in Sicilia, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio e Abruzzo.
    "Il lavoro della rete trapianti in Italia è un modello organizzativo complesso con modalità formalizzate e coordinate tra tutti i professionisti e le strutture che operano sul territorio, in tale contesto il personale del presidio ospedaliero di Sant'Omero ha lavorato in rete e senza sosta con grande impegno e anche a loro va il mio ringraziamento" conclude il direttore generale. (ANSA).
   

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