(ANSA) - SANT'OMERO, 12 AGO - L'unità operativa semplice
dipartimentale di Chirurgia Proctologica a direzione
universitaria del presidio ospedaliero di Sant'Omero, diretta
dal professor Renato Pietroletti, ha attivato da più di un anno
il macchinario per anoscopia ad alta risoluzione. La metodica è
essenziale per la diagnosi delle patologie Hpv correlate e per
seguire i pazienti con condilomi anali e/o displasie.
"Abbiamo presentato, inoltre, un progetto di ateneo alla
Università dell'Aquila per lo screening delle lesioni anali Hpv
correlate nei pazienti immunosoppressi dopo trapianto renale. In
collaborazione con l'unità operativa di Chirurgia dei Trapianti
dell'Università dell'Aquila diretta dal professor Fabio Vistoli
e con la collaborazione della professoressa Alessandra Panarese"
annuncia Pietroletti.
"La ricerca in campo sanitario è un ingranaggio fondamentale
per garantire assistenza di alta qualità all'utenza" osserva il
direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia "e la
collaborazione tra Asl teramana e ateneo aquilano stabilisce una
fondamentale sinergia in tale direzione". La metodica è
prenotabile al Cup con impegnativa e un'attesa non superiore
alle due settimane. (ANSA).
Hpv e carcinoma anale, a Sant'Omero diagnostica avanzata
Da 2023 in uso macchinario per anoscopia ad alta risoluzione