Abruzzo

'Cittadella della fragilità' a Casalena, Rsa da 150 posti

Struttura da 2mila metri, per 8 milioni di euro di investimento

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 11 OTT - "La realizzazione di una Rsa da 7mila metri quadri e 150 posti, che diventerà realtà con i fondi pnrr", così il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia sul progetto della Cittadella della fragilità.
    "Già precedentemente, nel 2019, infatti, la Asl aveva iniziato a progettare una proposta di Programma integrato di intervento per la riqualificazione del complesso edilizio dell'ex neuropsichiatrico in contrada Casalena. Una proposta ripresa, rivista e presentata al Comune di Teramo nel gennaio 2021 da questa direzione strategica. Una proposta che è caduta purtroppo nel vuoto, in quanto non abbiamo mai ricevuto risposta dal Comune. Ora la possibilità di recuperare tutta l'area, fornendo servizi sanitari importanti per la nostra comunità e riqualificando l'intera zona, arriva grazie al fondamentale supporto della Regione. L'investimento supera gli 8 milioni di euro per entrambi i due nuovi edifici. Entro il 2026 saranno ultimate due strutture sanitarie per un totale di più di 2mila metri quadri. Grazie al Pnrr e grazie a quest'ultimo finanziamento, compiremo due grandi passi verso la realizzazione di un progetto che quando lo ideammo, nel 2020, sembrava visionario: realizzare un'intera area destinata ai bisogni del paziente fragile, alla cura della cronicità, sembrava all'epoca un'impresa ardua. Un'operazione che, abbiamo stimato, ha un valore di circa 10 milioni. In quegli spazi potremmo realizzare una REMS, cioè una residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza, e aree destinate alla logistica. In sostanza con la cessione al Comune di terreni agricoli da noi non utilizzati, in cambio della trasformazione di alcune aree in edificabili potremmo trovare i fondi per completare la Cittadella della fragilità e dare finalmente una risposta organica e completa a una parte della nostra collettività che è particolarmente bisognosa di attenzione", conclude Di Giosia. (ANSA).
   

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