(ANSA) - TERAMO, 24 MAR - È entrato in funzione all'ospedale
di Teramo un modernissimo impianto di trigenerazione che ridurrà
la spesa per la fornitura di energia elettrica. L'installazione
del complesso impianto rientra nella convenzione Consip per
l'affidamento multiservizi per manutenzione e produzione di
energia elettrica.
Con questi impianti si copre circa il 70% del fabbisogno degli
ospedali di Teramo e Atri. Un risparmio di oltre il 25% sulla
spesa dell'acquisto dell'energia elettrica del presidio
ospedaliero di Teramo con l'abbattimenti di emissione di CO2
oltre 500 ton/anno equivalenti a circa 22.000 alberi piantati.
"È un importante passo avanti nel recupero dei costi energetici,
che hanno avuto un impatto importante sul bilancio", dichiara il
direttore generale Maurizio Di Giosia, "senza dimenticare gli
effetti positivi per l'ambiente, grazie alle emissioni inferiori
rispetto a sistemi obsoleti. Si tenga conto che un ospedale è
una struttura tra le più energivore esistenti in quanto
necessita di mantenere determinate temperature d'estate e
d'inverno, per garantire le migliori condizioni per i pazienti
con ottimali condizioni di comfort e di temperatura interna 24
ore su 24 tutto l'anno". (ANSA).
Risparmio energetico, Asl Teramo attiva il 'Trigeneratore'
Garantito 70% fabbisogno e costi -25% ospedali Atri e Mazzini