(ANSA) - TERAMO, 07 DIC - "La regione Abruzzo non riconosce
la figura del tecnico apistico, come è nelle Marche, sarebbe
utile per la professionalizzino e assistenza del settore",
esordisce così il Michele Amorena, docente della Facoltà di
Veterinaria dell'Università di Teramo, in apertura del convegno
"Gestione sanitaria degli alveari" nella sala conferenze del
Consorzio Bim a Teramo. All'incontro sono intervenuti il
presidente Ada Abruzzo (Associazione Apicoltori d'Abruzzo),
Vincenzo Cordoni, l'apicoltore professionista e presidente del
Consorzio Apistico di Ancona, Sergio Cocciarini, e il presidente
dell'associazione APIF, Giovanni Zucconi.
"Tra gli allevatori il più testardo è l'apicoltore", continua
Amorena. "Un' atteggiamento difficile da modificare. Per mezzo
chilo di miele in più si fanno grandi danni, l'ingordigia è la
causa di tante malattie degli apiari. Le prossime stagione
saranno peggiori di quelle passate, pertanto c'è bisogno che gli
apicoltori debbano cambiare e adattarsi al nuovo ambiente. È
necessaria umiltà, senso di appartenenza, capacità di cambiare
le cose". "Quando si fa allevamento si deve conoscere bene
esigenze e problemi degli animali che si allevano" ha detto
Cocciarini.
"Spesso per presunzione di sapere tutto, nove volte su dieci il
problema è creato in casa. L'altro problema è l'ingordigia di
voler spingere troppo le "famiglie" di api. Ci sono
sbilanciamenti tra produzione e riproduzione". "La condivisione
è l'unica strada per risolvere i problemi", ha detto Zucconi.
"La crescita è legata alla condivisione delle esperienze.
Dobbiamo smetterla di crogiolarci sulla qualità delle api e
della biodiversità di cui è dotata l'Italia, il mondo va avanti
a gli allevatori di devono adeguare". "L'idea della prima
Festa" è nata in Polonia, dove sono presenti apiari con statue
del santo, e da cui proviene la statua lignea raffigurante
Sant'Ambrogio", ha detto Cordoni. "Istituire nel nostro
territorio questa Festa significa creare attenzione anche da
parte delle istituzioni per il rilancio la filiera
dell'apicoltura abruzzese, che necessita di adeguati interventi
di supporto e programmazione". (ANSA).
1^ festa "Sant'Ambrogio patrono api" convegno al Bim Teramo
Gestione sanitaria di alveari: profitto prima causa di malattie