Abruzzo

Torna "Lu Sand'Andonje" a Cermignano dal 20 al 22 gennaio

Rievocazione di lotta di Santo protettore di animali con Satana

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 12 GEN - Una tradizione che si rinnova ormai da quasi trent'anni con la ricerca culturale dei canti di questua e dei riti legati al culto del santo protettore degli animali e dei contadini. Dal 20 al 22 gennaio, torna a Cermignano "Lu Sand'Andonje", grande festa d'inverno dedicata al culto di uno dei santi più amati d'Abruzzo, Sant'Antonio Abate.
    Gruppi folkloristici itineranti, musici e teatranti rievocheranno nella tre giorni le tentazioni dell'Eremita e l'eterna lotta tra il bene e il male, con canti, balli, allegria e buona gastronomia per le vie del borgo, a partire dalle ore 18. A completare il programma la mostra dei caratteristici carri dipinti recanti l'effige del santo, la mostra fotografica allestita in Sala Consiliare e i caratteristici dolci della tradizione, "Li cillitte", che si potranno degustare accompagnati da vino cotto e vini tipici locali. L'evento, promosso dall'Associazione culturale "Lu Sand'Andonje" con il patrocinio del Comune di Cermignano, è stato presentato questa mattina al Bim in conferenza stampa dal sindaco, Febo Di Berardo, dal presidente dell'associazione Benito De Angelis, insieme al presidente del Consorzio, Marco Di Nicola, e al vicepresidente Luca Di Girolamo.
    "Torna finalmente una festa identitaria per il nostro territorio dopo lo stop di due anni imposto dalla pandemia", sottolineano gli organizzatori. "Questa manifestazione vuole conservare traccia e valore delle tradizioni locali, a partire dalla ricerca culturale sui canti e sulle tradizioni legate al culto di Sant'Antonio e valorizzare la filiera artigianale di produzione dei dolci tipici locali, gli uccelletti, che richiamano due tratti fondamentali della devozione sviluppatasi nei secoli nei confronti del santo, gli animali e il canto, e che vengono rigorosamente preparati e decorati a mano dalle donne del paese, secondo un'antica ricetta che si tramanda di generazione in generazione". Nella tre-giorni saranno proposti menù a base dei prodotti tipici della tradizione contadina negli stand al coperto, allestiti dalle ore 18 alle 2 del mattino. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nel fine settimana successivo. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it