(ANSA) - L'AQUILA, 25 OTT - "In tre mesi digitalizzazione e
analisi di tutti i 500 faldoni delle convenzioni urbanistiche,
poniamo fine una volta per tutte a fase emergenziale per fare il
punto sulla importante tematica che riguarda anche il problema,
quello delle opere non realizzate da costruttori e privati che
aspetta di essere affrontato da qualche decennio". Lo ha
annunciato l'assessore alle Politiche Urbanistiche e
all'Edilizia del Comune dell'Aquila Francesco De Santis. "Come
anticipato anche all'interno del Documento Unico di
Programmazione - spiega in una nota De Santis - abbiamo
provveduto ad affidare un incarico per inventariare, catalogare,
archiviare e, soprattutto, digitalizzare tutte le convenzioni
urbanistiche presenti all'interno degli uffici del Comune".
"Una situazione rimasta ancora all'originale
disorganizzazione dovuta all'emergenza post sisma, tra traslochi
e archivi separati. Urge ora più che mai, come promesso alla
città, una digitalizzazione seria ed efficace della
documentazione relativa alle pratiche urbanistiche del
capoluogo, e conto entro le prime settimane del nuovo anno di
poter presentare alla II Commissione consiliare Territorio un
primo report di quanto analizzato". Secondo De Santis, "questo
imponente lavoro permetterà agli uffici e ai privati una
maggiore trasparenza e conoscenza degli atti, dando ai tecnici
la possibilità di ripercorrere più agevolmente la storia degli
atti relativi alle aree soggette a convenzioni e ai privati di
poter riscattare i diritti di proprietà. Ma soprattutto, cosa
importantissima, ci permetterà di avere finalmente contezza di
quante siano le convenzioni effettivamente rimaste in sospeso e
non concluse, dando così la possibilità a quest'amministrazione
comunale di avvivare, come già tentato in passato, di acquisire
le aree destinate a verde e parcheggio o di riscattarne le
polizze". (ANSA).
Urbanistica: De Santis,digitalizzare convenzioni in tre mesi
Assessore Comune L'Aquila, chiarezza su opere non realizzate