(ANSA) - L'AQUILA, 06 AGO - Il Consiglio comunale dell'Aquila
ha approvato il planivolumetrico di coordinamento per la
realizzazione di un edificio commerciale in località
Sant'Antonio, all'ingresso ovest della città, in un zona, ad
alta concentrazione di traffico, dove insistono anche altri
centri commerciali. A favore del provvedimento hanno votato 17
consiglieri (Fdi, Lega, L'Aquila Futura, Civici e Indipendenti
per Biondi, Udc, gruppo Misto), 4 i voti contrari (Pd e L'Aquila
Coraggiosa), mentre Il Passo possibile e L'Aquila Nuova si sono
astenuti.
"Il provvedimento interessa una superficie complessiva di
15mila metri quadrati - ha spiegato l'assessore alle Politiche
urbanistiche, Francesco De Santis, illustrando la deliberazione
in aula - e ha un importante impatto a vantaggio della città. Da
una parte, in applicazione della rotazione urbanistica, si
consente la realizzazione di un edificio commerciale, ma
soprattutto si interviene, senza oneri a carico del Comune e con
spese completamene sostenute dalla ditta che ha richiesto tale
cambio di destinazione d'uso, sulla viabilità in una zona
nevralgica. Innanzitutto sarà effettuata una riqualificazione
complessiva dell'area nelle interconnessioni tra la statale 17,
viale Corrado quarto, via dei Farnese e via Salaria Antica est.
Oltre quattromila metri quadrati saranno destinati a parcheggio
pubblico, con stalli anche per gli autobus, La nuova viabilità
della zona, con via degli Aragonesi e dei Farnese a doppio senso
di marcia, risulterà più fluida e anche più sicura in
considerazione del nuovo svincolo di collegamento con via
Salaria Antica Est".
"Si tenga conto - ha aggiunto l'assessore De Santis - che il
privato dovrà investire oltre 1 milione di euro per le opere di
urbanizzazione. L'interesse pubblico pertanto è tangibile e di
spessore, poiché la città avrà un accesso, quello ovest, cioè
notoriamente il più trafficato, certamente più funzionale".
Secondo il consigliere comunale di opposizione Lorenzo
Rotellini, "nel giro di pochi metri secondo la giunta comunale
dovranno coesistere 3 centri di media distribuzione. Nella
delibera in questione non è previsto, per esempio, il terminal
di interscambio per i pullman, che sarebbe stato molto utile in
quella zona. Cosa ci guadagnerà il pubblico?".
"Il nostro territorio non avverte le necessità di un nuovo
parco commerciale che andrebbe a penalizzare ulteriormente il
commercio di prossimità, l'artigianato e le produzioni di
qualità, oltre, ovviamente a contribuire allo svuotamento del
centro storico e delle sue frazioni. Non è una posizione contro
qualcuno, ma a favore della piccola distribuzione, dei negozi di
prossimità, delle botteghe dove trovare le eccellenze del
territorio, delle vetrine allestite con coraggio da chi ha
deciso di riaprire nel centro storico. Ogni saracinesca che si
abbassa definitivamente è lavoro di qualità che si perde"
conclude Rotellini. (ANSA).
Comune L'Aquila: ok a edificio commerciale in periferia ovest
Centrodestra, vantaggio per la città. Opposizioni: lì 3 centri