Abruzzo

Perdonanza: Biondi, dialogo e speranza fondamentali oggi

Il sindaco dichiara dichiara aperta la 730/a edizione

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 23 AGO - Un messaggio di speranza, di fraternità universale in un ponte ideale che dalla 730/a Perdonanza raggiunge "in pellegrinaggio" il Grande Giubileo del 2025, "il cui motto sarà Peregrinantes in Spem, Pellegrini di Speranza".
    Lo ha ricordato il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, nel dichiarare ufficialmente aperta la 730/a edizione della Perdonanza Celestiniana.
    "La fiaccola del perdono - ha detto il primo cittadino - si sovrappone così alla fiaccola della speranza, invocata dal Papa in nome di una rinnovata fraternità universale, di cui il mondo ha urgente bisogno".
    "Nell'attuale scenario - di divari economici, di tensioni sociali e di violenza, dove i teatri di guerra sembrano non avere soluzione - è difficile alimentare la speranza - ha aggiunto Biondi - Per questo, Papa Francesco vede nel pellegrinaggio, nella forza della preghiera, nella potenza del perdono e nella bellezza della riconciliazione, le azioni per rivivificare la speranza e, quindi, rendere possibile la pace".
    Il solco è quello è quello tracciato da Celestino. "Il tempo che stiamo vivendo - ha sottolineato il sindaco - dovrebbe essere l'alba di un nuovo mondo che per ora appare pieno di contraddizioni che trovano nell'uso/abuso dell'intelligenza artificiale il terminale di molte delle nostre paure. Il tempo che stiamo vivendo amplifica i drammi in cui l'umanità sembra perduta, in un processo di laicizzazione delle emozioni, dove i sentimenti vengono interpretati come possesso (penso alla piaga dei femminicidi); dove il potere politico-economico è prevaricazione verso un popolo sovrano; dove l'ostilità storica, politica e religiosa comprende solo il linguaggio della morte e della devastazione".
    Di qui la necessità di incentivare il dialogo. "Nel ricordarci che Dio non ci lascia mai soli - ha sottolineato il sindaco - il cardinale Matteo Maria Zuppi osserva che c'è tanta bellezza dentro la vita, anche quando ci sono ostacoli, difficoltà, paure e che per questo va attivata l'intelligenza dell'amore. Quell'intelligenza dell'amore che ha portato Celestino V a fare un passo indietro ". Il sindaco ha ricordato anche l'ex primo cittadino Antonio Centi, scomparso di recente, così come ha rivolto un pensiero a Lewin Weituschat, studente Erasmus scomparso durante un'escursione sul Gran Sasso il cui corpo è stato ritrovato oggi. (ANSA).
   

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