Sulle Tracce del Drago, nel weekend la 15/a edizione

(ANSA) - L'AQUILA, 29 AGO - Torna anche quest'anno, nella coda degli eventi della Perdonanza all'Aquila, il Festival della cultura pop 'Sulle tracce del Drago' proposto dall'associazione L'Aquila che rinasce.
    Animerà la Villa Comunale e il Palazzo dell'Emiciclo venerdì 30, sabato 31 agosto e domenica 1 settembre con spettacoli di piazza, concerti, dimostrazioni, giochi, workshop. La proposta musicale prevede l'esibizione dei Sonohra, vincitori di Sanremo Giovani nel 2008, e della cartoon live experience Mai Dire Goku, rispettivamente la sera di sabato 31 agosto e di domenica 1 settembre.
    Domani la prima giornata. In apertura lo spettacolo dei Bandierai dei Quattro Quarti, mentre alle 16 ci sarà l'inaugurazione inaugurazione della mostra 'L'immaginario fantastico a 50 anni dalla nascita di Dungeons and Dragons', curata da Domenico Impelluso, presidente dell'associazione Gente e Territorio.
    L'esposizione ripercorre la storia e l'evoluzione di D&D, il celebre gioco di ruolo fantasy ideato da Gary Gygax e Dave Arneson nel 1974, coinvolgendo circa 20 milioni di giocatori in tutto il mondo. L'esposizione include miniature, edizioni storiche, pubblicazioni dedicate e altro materiale che illustra l'evoluzione dell'immaginario fantasy dagli anni '70 a oggi. Alle 18 è prevista la conferenza 'La Compagnia dell'Anello nel terzo Millennio - Leadership, valori e organizzazione dalle pagine immortali di J.R.R. Tolkien'. Dalle 19 i concerti con Music Icons, Claudio Bastoni. In serata, il set di dj Osso.
    Sabato, alle 12 ci sarà un appuntamento speciale dedicato a Braccio da Montone nell'anno in cui ricorrono seicento anni dalla vittoria aquilana sul condottiero perugino. Verranno presentati due libri: 'L'assedio - come L'Aquila vinse Fortebraccio' del giornalista Giustino Parisse e 'La Battaglia di Bazzano' di Alessandro Ciuffetelli, uno dei fondatori dell'associazione CulturAquila e Andrea Tozzi (esperto di storia medievale ed economica.
    Il primo volume è agile, scritto con stile giornalistico, asciutto e pieno di riferimenti storici. Il secondo si propone come un quaderno strategico/tattico della guerra dell'Aquila culminata nella battaglia alle porte della città. (ANSA).