Abruzzo

Disabilità e integrazione, contributi dal Comune dell'Aquila

Risorse ad associazioni che hanno realizzato progetti nel 2023

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 24 SET - E' stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune dell'Aquila l'avviso all'erogazione di contributi economici a rimborso parziale delle spese sostenute nel secondo semestre dell'anno 2023 dalle associazioni che hanno realizzato progetti di integrazione sociale per il raggiungimento dell'autonomia, per il benessere psicofisico, percorsi socio-relazionali e socio-occupazionali, rivolti a persone adulte con disabilità gravi, che si trovano al di fuori del circuito scolastico.
    Lo ha reso noto l'assessore alle Politiche sociali del Comune dell'Aquila Manuela Tursini. La domanda per il rimborso dovrà essere inviata tramite pec all'indirizzo protocollo@comune.laquila.postecert.it, oppure potrà essere consegnata a mano al protocollo del Settore politiche per il Benessere della persona, Pnrr e Pnc, Servizi demografici e Politiche di genere, in via Aldo Moro n. 30. In alternativa, si può inviare la domanda tramite raccomandata A/R. La scadenza è il 23 ottobre 2024.
    L'assessore Tursini ha ribadito l'importanza di questi progetti, che non solo mirano a favorire l'inclusione sociale, ma anche a promuovere opportunità di occupazione per i soggetti più fragili della comunità. "Questi contributi - ha dichiarato - rappresentano un sostegno concreto agli sforzi delle associazioni nel fornire servizi e progetti in grado di migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità".
    "Con grande orgoglio e impegno - ha aggiunto - l'amministrazione comunale supporta e promuove queste iniziative, affinché continuino ad essere una risorsa preziosa per tutta la comunità, in grado di creare spazi di crescita personale e collettiva e favorire una vera inclusione sociale.
    Le associazioni che operano in questo campo svolgono un ruolo essenziale nel promuovere una partecipazione attiva e inclusiva, contribuendo a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità gravi". (ANSA).
   

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