Abruzzo

Sindaco L'Aquila, più integrazione per migliorare sicurezza

Biondi, priorità è seguire minori stranieri non accompagnati

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 30 DIC - Mediazione culturale, assistenza psicologica, affiancamento al percorso di studi e un nuovo capitolato per l'accreditamento delle strutture che accolgono minori 'non accompagnati'. Queste le azioni che il Comune dell'Aquila potenzierà per favorire l'integrazione di stranieri giovani e giovanissimi che arrivano in città. Lo ha assicurato il sindaco del capoluogo, Pierluigi Biondi, a margine della conferenza stampa di fine anno che ha avuto luogo a palazzo Margherita. Integrazione che il primo cittadino ritiene necessaria anche per prevenire risse e altri episodi di violenza come quelli registrati in centro storico negli ultimi mesi.
    "In generale - ha spiegato Biondi - c'è un problema di ordine pubblico in Italia anche dovuto all'abbassamento dell'età in cui vengono commessi reati. Purtroppo in gran parte, reati di questo genere vengono commessi da cittadini stranieri perché ci sono difficoltà di integrazione dovute all'immigrazione incontrollata che ha consentito che tutti entrassero.
    Finalmente - ha sottolineato il sindaco - il governo Meloni ha messo dei paletti con il 'decreto Flussi', mentre con il 'decreto Caivano' ha dato risposte serie anche in ordine alla punibilità sotto una certa età".
    "Devo dire che all'Aquila - ha detto ancora Biondi - benché questo sia percepito come un problema è comunque infinitamente meno rilevante di quello che accade in altre città di pari dimensioni. Oppure, addirittura, a Milano abbiamo visto delle scene da banlieue francesi. Quindi bisogna metterci le mani accompagnando i minori anche nel percorso scolastico e fornendo loro l'assistenza necessaria a favorire l'integrazione. Poi, naturalmente, bisogna fare il lavoro di repressione - ha concluso Biondi - ma questo devo dire che le forze dell'ordine lo fanno in maniera impeccabile". (ANSA).
   

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