(ANSA) - L'AQUILA, 29 APR - Una nuova mostra d'arte sarà
allestita all'Emiciclo, all'Aquila, e aperta al pubblico dall'1
al 15 maggio. Si tratta di una selezione delle opere del maestro
aquilano Sandro Arduini.
Baricentro della ricerca figurale di Arduini è comunque il
corpo, ritratto perlopiù nella sua immanenza di nudità non solo
fisiche, ma anche psichiche.
Sandro Arduini non esponeva all'Aquila dal 2005, anno della
mostra "Sotto il segno del Minotauro", poi il terremoto del 2009
ha danneggiato il suo laboratorio d'arte e la sua casa,
costringendo l'artista a trasferirsi a Pescara insieme alla
famiglia. La successiva esposizione, "Frammenti", risale al 2016
ed è stata ospitata al Museo Vittoria Colonna della città
adriatica. Antonio Gasbarrini, critico d'arte e curatore delle
mostre di Arduini, scrive di lui: "All'eloquenza oppositiva
delle parole fa riscontro nella sua arte un'unità
stilistico-poetica in cui la plasticità di masse lievitanti,
l'andirivieni di zigzaganti segni vettoriali, la prevalente
matericità del colore e una rigorosa, invisibile geometria
sottostante il singolo impaginato pittorico, alla fin fine
vengono quasi ad annullare ogni differenza esistenziale tra i
protagonisti di questo unitario ciclo dall'apparente volto
gianico".
Mostra di Sandro Arduini all'Emiciclo
Dall'1 al 15 maggio 'un omaggio alla mia città ferita'